Milano, un derby per fare penitenza

L'Armani parte dal 2° posto e trova Cantù. Domani Venezia-Cremona

Milano, un derby per fare penitenza

Senza tregua. Per quasi un mese, cercando il canestro che vale lo scudetto. Il basket apre stasera le sue notti più o meno magiche che andranno avanti fino al 17 giugno, domenica dedicata a san Ranieri, se si dovesse arrivare alla settima partita per il titolo. Si giocherà sempre, ogni due giorni, saltando soltanto domenica 20 quando ci sarà la finale a Belgrado dell'Eurolega alla quale, purtroppo, non ci saremo anche questa volta per un astinenza che dura da tantissimi anni.

Quarti e semifinali al meglio delle cinque partite. Maratona per le otto finaliste. Lega lombarda con 5 squadre in gioco, Venezia capolista che difende il suo scudetto, Milano la ricchissima che anche partendo da dietro, seconda dopo la stagione regolare, vivrà il suo magnifico incubo: vincere quello che non dovrebbe poter perdere.

Si parte oggi sotto la benedizione catodica di Rai ed Eurosport che si spartiranno tutte le partite in diretta. L'Emporio Armani ospiterà Cantù al Forum di Assago, diretta su Eurosport 2 dalle 20.30, come del resto tutta la serie, replica lunedì prima del trasferimento mercoledì e venerdì a Desio, con eventuale bella domenica in casa Armani, ma sembra davvero impensabile l'allungamento alla quinta contro la nemica storica nella serie dove la favorita giocherà il suo derby di espiazione per dimenticare la dolorosa eliminazione in coppa Italia contro la squadra di Sodini e del padrone russo in eterno esilio.

L'altro quarto di finale, quello delle rivelazioni, fra Brescia, sorpresa della prima fase, e Varese, passata dall'ultimo al sesto posto nel girone di ritorno, sarà invece giocato nel sabato del villaggio cestistico, per la prima partita, diretta Rai dalle 20.45, fuori regione perché la squadra di Diana dovrà lasciare la sua arena al concerto di Antonacci chiedendo ospitalità a Verona, impegnata nelle finali di A2.

Domenica, quando Schio giocherà la bella dello scudetto femminile contro Ragusa, entrano in scena le anti-lombarde perché in questa parte del tabellone ci sarà soltanto Cremona per la Regione dominante. Per grazia televisiva ricevuta, la prima sfida fra Venezia e la squadra di Sacchetti, una ripescata che ha fatto il grande volo fino ai play off, si giocherà alle 19 al Taliercio di Mestre, mentre lo scontro più equilibrato, quarta contro quinta, andrà in scena alle 20.45 ad Avellino dove Trento cercherà un altro dei suoi miracoli, l'anno scorso riuscì addirittura ad arrivare in finale scudetto partendo da tanto lontano. Una specialità delle Aquile trentine che, però, troveranno vita dura contro chi ha rinforzato la squadra per i play off, tesserando in extremis l'americano bosniaco Renfroe già visto a Brindisi e fino a domenica scorsa tesserato per il Galatasaray in Turchia.

Le semifinali, sempre al meglio delle 5 partite, si inizieranno il 24 e il 25 maggio, la carta, anche se spesso ci ha

ingannato, dice che dovrebbero essere Milano contro Brescia e Avellino alla ricerca della vendetta per la coppa europea perduta contro Venezia. Per le sfavorite, la speranza è che non vinca il migliore come diceva paron Rocco.

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