Oscar Eleni
Bagno turco invernale per la Milano del basket che si veste da babbo Natale ad Istanbul e regala la prima vittoria in casa all'Efes. Erano i peggiori davanti al pubblico amico, hanno trovato chi poteva redimerli. Volata persa 73-68 con lo sfregio da 3 del Dragic appena mandato via da Milano che con il decimo punto di una partita in chiaroscuro ha completato la grande notte del serbo Stimac. Partito prendendosi 2 stoppate da Trazewski (5 punti 8 rimbalzi e 5 falli), ha chiuso alla grande nella notte delle mani fredde: 19 punti e 10 rimbalzi. Gelide dell'Efes sui tiri liberi ne ha regalati più del 50 per cento, irriconoscibili quelle del Jerrels che ha smarrito la luce (0 su 6 da 3) 2 punticini e l'ultimo sciagurato attacco nella note in cui Milano ha pagato tanto le 16 palle perse.
Un altro peccato grave per una squadra come quella di Pianigiani che sembra non riuscire a trovare un guidatore affidabile, anche se Micov (15 punti) ha provato a prenderla per mano, certo più di Theodore che ha segnato tanto, 15, ma anche balbettato molto, come il solito Kalnietis.
Perdere partite del genere vuol dire allontanarsi dalla zona play off e sperare di risalire dalla prossima settimana affrontando in casa il Khimki, che ieri ha battuto il Bamberg e lascia Milano a meno 6 dalle elette. Non è bastata la buona difesa del 2° quarto che ha tenuto l'Efes a 10 punti, né il doppio sorpasso nel terzo e nell'ultimo quarto. Regali in serie.
Gioco che non scorre mai, difesa che vacilla davanti. Non sono bastati gli 11 punti di Gudaitis, non vincere contro un'avversaria in crisi dice che anche quest'anno l'Europa importante potrebbe trattare da comparsa lo squadrone di Armani. Un peccato, una triste realtà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.