Milano già in semifinale Un abisso col resto d'Italia

Abissi. Mentre le sue avversarie nei quarti di finale del basket si rompono le unghie sulle pareti dei quarti di finale, l'Emporio Armani va a riposare tranquilla dopo aver spazzato via in tre partite la Virtus Bologna. Era scritto che i detentori del titolo uscissero bene da questo primo turno, meno prevedibile che le altre facessero così tanta fatica. Cominciando da Sassari che se questa sera batterà Trento in gara quattro diventerà l'avversaria di Milano per le semifinali che si inizieranno al Forum di Assago venerdì 29 maggio.

Sembra abissale il divario fra la squadra di Armani e le avversarie. Luca Banchi ha sistemato bene le cose in una squadra completa per il campionato italiano, capace di aggredire in ogni parte del campo, con Gentile e Daniel Hackett lucidi e prepotenti, con una squadra che non lascia respiro, anche se contro la Virtus Bologna, costruita con pochi soldi, mezzo milione di euro, uno stipendio in casa Armani, tutto è sembrato davvero molto facile.

Pensando ai tormenti dell'anno scorso, 5 partite per eliminare Pistoia, sei per mettere fuori Sassari, sette per arrivare al 26° titolo dopo 25 anni contro l'ultima Siena che giocava sapendo di dover chiudere, bisogna dire che adesso tutto sembra più facile. Come diciamo da sempre, solo Milano può battere se stessa, ma le cose adesso vanno bene e allora perché preoccuparsi, considerando che l'Emporio riposerà mentre le altre saranno costrette agli straordinari.

Tutto sembra davvero scritto perché la differenza con le avversarie è abissale, anche se rilassarsi troppo potrebbe essere pericoloso.

L'esperienza dell'anno scorso, le sofferenze, hanno insegnato all'allenatore, più che ai giocatori, che serve essere cattivi sempre, senza regalare nulla e alla Virtus, purtroppo per lei, non è stata lasciata nessuna speranza dal primo minuto dei 120 giocati per passare il turno.

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