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Milito, addio al calcio con doppietta: "Inter, non ti dimenticherò mai"

Milito ha detto addio al calcio giocato all'età di 37 anni: il Principe del Bernal ha voluto ringraziare tutti ed ha ricordato i suoi grandi momenti all'Inter

Milito abbraccia Zanetti: la storia dell'Inter
Milito abbraccia Zanetti: la storia dell'Inter

Diego Alberto Milito ha detto ufficialmente addio al calcio e l'ha fatto alla sua maniera: segnando una doppietta nel match disputato in patria tra il Racing 2001 e Los Amigos finito per 3-1. Tanti ex compagni dell'Inter hanno partecipato a questo grande evento: da Javier Zanetti a Francesco Toldo, passando per Walter Samuel, Ivan Cordoba, Nicolas Burdisso e tanti altri. Milito appende gli scarpini al chiodo avendo realizzato la bellezza di 253 in 607 partite disputate con le maglie di Racing Avellaneda, Genoa, Real Saragozza ed Inter. Con i nerazzurri, poi, nella stagione 2009-2010 è stato autore di 30 reti in 52 presenze ed è risultato decisivo nella conquista del Triplete segnando in finale di Coppa Italia contro la Roma, nell'ultima decisiva sfida di campionato contro il Siena e soprattutto stampando una doppietta favolosa contro il Bayern Monaco in finale di Champions League che ha fatto impazzire di gioia tutti i tifosi dell'Inter.

Milito dice addio al calcio e commosso ha voluto ringraziare tutti: "Me ne vado realizzando il mio sogno: lasciare il calcio con addosso la maglietta del Racing. L'Inter? In un giorno come questo non posso non ricordare la gente e i tifosi nerazzurri: all'Inter ho vissuto momenti bellissimi- Voglio ringraziare tutti i club europei nei quali ho giocato. Il Genoa mi ha portato in Europa facendomi conoscere al grande calcio, i suoi tifosi mi hanno trattato sempre benissimo. Il Saragozza mi ha permesso di confrontarmi con un campionato bellissimo come quello della Liga. Mentre all'Inter ho vissuto momenti indimenticabili, ho sempre ricevuto tantissimo affetto da parte della gente nerazzurra. Non potrei mai dimenticarli in una giornata così importante per me. Mi mancano le parole. Salutare tutti, dare l'addio al calcio al Cilindro è un sogno che si è realizzato.

Grazie, mio amato Racing, grazie miei tifosi: come dice la nostra canzone, la cosa più bella che ha il Racing è la sua gente".

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