Sport

Mitsubishi Space Star si reinventa tutta e guarda ai giovani

Con «Eco Drive Assist» la guida diventa più responsabile. Anche a Gpl. Da 12.860 euro

Roberta Pasero

Parigi Non chiamatela più baby car. Perché Space Star, la piccola della Mitsubishi family, é diventata «adulta». Non si è accontentata del facelift e nemmeno di un restyling parziale, ma ha proprio cambiato look. Soprattutto personalità. Oggi ha doti grintose e supertecnologiche.

La new generation, la terza in 6 anni dal debutto della city car giapponese si ripresenta, infatti, con tante novità. A cominciare dal design. Che ha linee aerodinamiche, connotati più marcati e colori accattivanti, come il sand yellow. «Space Star è un'automobile progettata per semplificare la vita. È un segmento A che abbina i vantaggi di compattezza di un'auto a 5 posti lunga 3.845, con peso ridotto e aerodinamica che contribuiscono a ottimizzare i consumi arrivando a 20 km con un litro e riducendo le emissioni di CO2, ma ha anche dotazioni che l'avvicinano a una berlina», spiega Fabrizio Suigo, product manager di Mitsubishi Motors Automobili Italia. «Il tutto con un prezzo di attacco da 12.860 euro per motorizzazioni che spaziano da benzina 3 cilindri a Gpl».

Provandola con partenza da Parigi, direzione Nord verso il dipartimento dell'Oise, nella regione dell'Alta Francia, non sfigura sulle tangenziali in uscita dalla Capitale anche per una frenata decisamente sicura, e poi si destreggia bene con una buona tenuta di strada nel percorso che attraversa la foresta di Chantilly, sfilando sinuosa davanti al castello di Chantilly, il gioiello architettonico dei principi di Condè reso quasi surreale dalla nebbia delle giornata invernali.

Però, se vi piace guidare con un certo swing anche nel traffico e non accontentarvi di mettervi in coda e di risparmiare carburante, non scegliete la motorizzazione 1.2 di cilindrata con potenza di 80 cavalli, perché il cambio automatico Cvt a variazione continua appesantisce molto la fluidità della marcia e le assicura una ripresa tanto al ralenty, come accade spesso con questo particolare tipo di trasmissione.

Tutt'altra Space Star quella 1.0 di cilindrata che eroga solo 71 cavalli, però la trasmissione manuale e la maggior leggerezza la rendono decisamente più scattante anche nei sorpassi, più dinamica nelle curve, più divertente da guidare.

È cambiata sì, eppure Space Star è ringiovanita. Perché ha anche una duplice ambizione. Essere smart per i giovani, soprattutto con le numerosi omologazioni per i neopatentati e l'iperconnessione, garantendo però un effetto relax ai loro genitori. Ciò anche grazie a dotazioni rassicuranti, come i fari Hid Bixeno, proiettori che contengono un gas per illuminare più intensamente la strada, e sistemi Adas di alta gamma come l'Hill Start Assist che evita l'arretramento sulle pendenze, l'Asc antisbandamento, la frenata d'emergenza per l'attenuazione delle collisioni con il rilevamento dei pedoni, la segnalazione della deviazione involontaria dalla corsia. E anche il sistema Eco Drive Assist che mette alla prova il guidatore, mostrandogli se e quanto è virtuoso nei consumi.

Per risparmiare carburante e proteggere l'ambiente.

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