Montella all'esame di greco

Contro Aek stasera e Sassuolo domenica si gioca il Milan

Montella all'esame di greco

Per non rovinare il ricordo di Atene, ma soprattutto per salvare la panchina di Montella. E non dover ricominciare da capo un progetto tattico che, ad oggi, appare ancora senza capo né coda. Il Milan gioca questa sera (ore 19) allo Stadio Olimpico Spyros Lous di Atene contro l'Aek per la quarta giornata del Girone D di Europa League. L'obiettivo è uno: vincere. E possibilmente convincere: «Il successo potrebbe garantirci il passaggio al turno successivo con un po' d'anticipo le parole di un Montella apparso fin troppo sereno alla vigilia della sfida contro i greci è arrivato il momento di raccogliere quanto seminato».

Il tifoso sogna, soprattutto perché quello stadio, dieci anni fa (era il 23 maggio 2007) sancì l'ultimo trionfo rossonero in Europa, con la Champions vinta contro il Liverpool 2-1 e doppietta di Inzaghi. Di quella squadra non è rimasto nulla: giocatori, spirito, allenatore. Quello attuale, anzi, è sulla graticola. Inutile nascondersi, serviranno due successi contro Aek Atene e domenica Sassuolo per non dover assistere ad un ribaltone in panchina: «Ma sono sereno, conosco i rischi del mestiere ha tranquillizzato Montella la società mi sostiene con convinzione».

Con il quarto posto lontano già 12 punti, l'Europa League potrebbe diventare da subito l'obiettivo primario, viatico per la prossima Champions: «Troppo presto per dirlo, per ora posso solo affermare che siamo sicuri che possa esserci un'inversione di tendenza».

Stasera Montella dovrà fare a meno degli infortunati Biglia e Bonaventura, riposo per Kessie: in mezzo al campo spazio a Montolivo e Locatelli, con Bonucci che tornerà a guidare la difesa dopo le due giornate di squalifica in campionato («Fermarsi gli ha fatto bene»). Il tutto sotto gli occhi attenti di Marco Fassone e David Han Li, che saranno tra i 45mila sugli spalti: «Abbiamo intrapreso un cammino ma siamo in ritardo ha ammesso Montella si intravede l'idea di calcio che la squadra sta portando avanti ma non ci sono i risultati di cui abbiamo bisogno.

Non è detto che giocando male, vinci. Io penso che giocando bene ci sia più facilità di vittoria, ma in certi casi andrebbe bene vincere comunque». È quello che sperano i tifosi e la dirigenza rossonera. A partire già da stasera.

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