Montella: «Il nuovo vertice lavora bene E adesso l'Europa davanti ai cugini»

Luca Talotta

Occhio e testa al campo, orecchio teso verso la stanza dei bottoni, quella nella quale sta già nascendo il Milan del futuro, con o senza la qualificazione per l'Europa League in tasca. Oggi i rossoneri ospitano a San Siro un Bologna privo di mordente e stimoli, in una sfida dove i tre punti sono d'obbligo per alimentare il sogno europeo: «Non mi fido ha tagliato corto Montella la partita è una finale. E le finali non vanno giocate bene, ma vanno vinte».

È chiaro però che la rivoluzione che sta portando avanti la nuova dirigenza non può passare inosservata: «La società sta operando in maniera eccellente ha proseguito il tecnico rossonero Il mio futuro? Dare continuità ad un progetto sarebbe certamente un vantaggio».

Elogi a Fassone («mi hanno fatto piacere le sue parole»), tiratina d'orecchie invece per il Papu Gomez, reo d'aver ammesso di essere stato cercato a gennaio proprio da Montella: «È un bravo giocatore ma parla troppo ha apostrofato sorridendo l'ex aeroplanino, il quale ha poi annunciato la titolarità oggi di Bacca e Lapadula insieme ed è una possibilità».

In caso di successo contro il Bologna l'Inter sarebbe matematicamente esclusa dall'Europa League e il Milan finirebbe davanti ai cugini per la prima volta negli ultimi tre anni.

In chiave mercato si allontana Gonzalo Rodríguez, che sembra ad un passo dalla Lazio, mentre per Donnarumma si inizierà a discutere del suo futuro con Mino Raiola. «La scorsa estate avevamo tre obiettivi: rientrare in Europa, onorare la Coppa Italia e vincere la Supercoppa contro gli invincibili ha concluso Montella . Uno l'abbiamo raggiunto, l'altro ce lo siamo giocati fino alla fine contro la detentrice, adesso occorre conquistare l'ultimo.

Se poi, in tutto questo contesto, c'è anche la soddisfazione di arrivare davanti all'Inter, è una cosa bella. Il calcio è fatto anche di sfottò. Personalmente spero che la gara contro il Bologna chiuda nel migliore dei modi un percorso iniziato a luglio».

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