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Morata trafigge un Milan generoso. Undicesima Coppa Italia per la Juve

Gli uomini di Allegri, con molta fatica, hanno piegato la resistenza del Milan di Cristian Brocchi che se l'è giocata alla pari con i campioni d'Italia. Un gol di Morata, al minuto 110, ha regalato il successo alla Vecchia Signora.

Morata trafigge un Milan generoso. Undicesima Coppa Italia per la Juve

Il Milan ad un certo punto ci aveva sperato e aveva fatto bene visto che ha disputato una bella partita e meritava di arrivare ai calci di rigore. La finale di Coppa Italia, contro la Juventus, è stata molto equilibrata e i rossoneri hanno giocato, complessivamente, meglio rispetto agli uomini di Allegri che sono parsi lenti, impacciati e senza particolari idee, soprattutto nel primo tempo. Fino al 70' gli uomini di Brocchi hanno dato del filo da torcere ai Campioni d'Italia che non sono quasi mai riusciti ad impensierire la retroguardia del Milan. Dopo che i primi 90' e il primo tempo supplementare si erano chiusi sullo 0-0 si pensava già ai rigori, che sarebbero stati l'epilogo più giusto, invece ci ha pensato Morata a risolvere il match in favore della Vecchia Signora. Appena entrato in campo, il classe 92, ha punito il Milan con un gol da vero attaccante su cross di Cuadrado. La Juventus conquista la sua undicesima Coppa Italia della storia, mentre i rossoneri perdono la ghiotta occasione di portare a casa una Coppa che manca in bacheca dal 2003, ma soprattutto perdono la possibilità di approdare in Europa League e la prossima stagione sarà la terza di fila senza Europa, mai successo nell'era Berlusconi.

Primo tempo equilibrato tra il Milan di Cristian Brocchi e la Juventus di Massimiliano che, allo stadio Olimpico di Roma, si stanno giocando la finale di Coppa Italia. Chi si aspettava che la squadra rossonera fosse presa d’assedio da quella bianconera si è dovuto ricredere perché il Milan ha giocato un primo tempo fatto di corsa, attenzione, sacrificio ed ha anche avuto le occasioni migliori. Primo tiro in porta al 9 minuto di gioco quando Bonaventura ha provato la prima conclusione verso la porta difesa da Neto. Un minuto prima, però, c’è stato un episodio dubbio in area rossonera con Pogba che è andato giù dopo un contatto, dubbio, con Calabria: materiale per la moviola. Al 14’ bel cross del giovane Calabria, Bonaventura prova a girare verso la porta ma non inquadra lo specchio. Al 24’ ci prova De Sciglio da fuori: palla alta. Minuto 25’ tiro radente di Bonaventura, Neto para in due tempi. 35’ Zapata chiude tutto su Lichtsteiner dopo un grande scambio Dybala-Mandzukic. Al 39’calcia malissimo Poli da ottima posizione, servito da Honda. Il primo tempo finisce senza particolari sussulti e con un Milan che è stato più aggressivo rispetto alla Juventus. Nei rossoneri bene tutti, tranne Bacca apparso un po’ isolato, benissimo Bonaventura e De Sciglio. Nei bianconeri bene Evra e Dybala, un po’ in ombra Pogba ed Hernanes.

Nella seconda frazione di gioco è ancora il Milan ad avere la prima occasione quando un volenteroso De Sciglio impegna Neto ad un intervento in presa bassa. Al 49’ arriva la risposta di Lemina con Donnarumma che deve respingere il crosso velenoso del francese. Al 54’ insidioso cross di Calabria, prolungato da Honda, la palla filtra in tutta l’area di rigore facendo venire un brivido a Barzagli e compagni. Uno scatenato Calabria, buonissima la sua partita, sfonda ancora sulla destra e tra il 57 e il 60’ impensierisce la difesa bianconera. Pogba nervoso e fuori dalla partita, al 70’ dopo una combinazione con Alex Sandro costringe all’intervento Donnarumma che sventa la minaccia. Al 74’ altra rasoiata di De Sciglio che chiama Neto alla parata. Minuto 79’ altro tiro centrale di Pogba che non dà problemi al giovane portiere rossonero. Il secondo tempo scivola via senza più particolari sussulti e si andrà così ai tempi supplementari. Meglio il Milan rispetto alla Juventus, che ha giocato con più piglio, con maggiore foga, ed ha avuto le occasioni migliori. Le assenze di Bonucci, Marchisio e Khedira si sono fatte sentire in casa bianconera.

Primo tempo supplementare in cui non succede molto fino al minuto 101 quando Pogba chiama all’intervento Donnarumma con un tiro di destro da fuori area, dopo una palla sanguinosa persa da Montolivo. Al minuto 102 grande sgroppata di De Sciglio, che ferma Cuadrado nella propria trequarti e si invola verso la porta riuscendo a mettere in mezzo in maniera pericolosa: salva tutto Chiellini. Minuto numero 103 rovesciata volante improvvisa di Bacca fuori di poco. Incredibile, è successo tutto negli ultimi 4 minuti di gioco! Secondo tempo supplementare che vede due cambi per parte: fuori l’infortunato Montolivo dentro il giovane José Mauri nel Milan e fuori l’impalpabile Hernanes e dentro Morata, che con ogni probabilità è alla sua ultima partita in bianconero. Questa mossa di Allegri è decisiva perché al minuto 11o lo spagnolo trova il gol della vittoria: cross da destra da parte di Cuadrado, sbuca l’ex Real Madrid che batte imparabilmente Donnarumma. Allegri, Agnelli e pubblico di fede bianconera in visibillio, Galliani, Berlusconi, Barbara Berlusconi e i tifosi rossoneri giù di morale per il gol preso a 10 minuti dalla fine. Brocchi si gioca l’ultima carta: dentro Balotelli per Kucka ma non ci saranno azioni significative da parte del numero 45 rossonero. Al 115’ il Milan reclama un rigore per un presunto contatto Chiellini-Honda, Rocchi lascia correre. Mentre al 122' José Mauri, con una sassata da fuori area, ha fatto tremare Neto e un infuriato Allegri. La Juventus che vince la sua undicesima Coppa Italia bissando il double della scorsa stagione, il Milan invece viene sconfitto, nella sua migliore partita da quando c’è Brocchi, e vede svanire il sogno di approdare in Europa League direttamente dal tabellone principale.

Il Sassuolo di Squinzi può così esultare visto che andrà ai preliminari di Europa League.

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