Moratti decide: gli indonesiani vogliono l'Inter per 290 milioni

Il presidente sta valutando, ma più di sempre è vicino all'idea di lasciare la società al tycoon Erik Thohir. La famiglia frena, la banca preme

Moratti decide: gli indonesiani vogliono l'Inter per 290 milioni

Stavolta ci sta pensando sul serio, era già capitato nel 2006. Ora la replica. Massimo Moratti sta seriamente pensando di vendere l'Inter. Il magnate indonesiano Erik Thohir gli ha fatto una proposta da prendere o lasciare. Una proposta a cui non si può dire di no, gli ha suggerito la banca che ha fatto da tramite e condotto dal presidente nerazzurro il tycoon indonesiano. L'idea dei compratori è quella di prendere tutto e subito: 260 milioni di euro per l'ottanta per cento della società. Meglio tutta la società a 290 milioni. Ai quali vanno aggiunti almeno cento milioni per ripianare il deficit di bilancio e impostare la campagna acquisti.

Moratti avrebbe preferito una cessione di quote per il venti per cento, per poi nel giro di due-tre anni cedere tutto. Gli indonesiani non ci sentono, questa ipotesi non si sposa con gli interessi loro e con la logica di un acquisto così importante: voglio comandare subito e mettere mano nella società. C'è anche il problema del nuovo stadio: nella zona dell'Expo 2015 la famiglia potrebbe acquisire terreni a prezzi vantaggiosi. Ma non può perdere tempo.

A Moratti sarebbe offerta una presidenza onoraria per un paio di anni, il tanto per un atterraggio morbido degli indonesiani nel mondo del calcio italiano. Il presidente si è reso conto che la scelta non può essere rinviata, sarebbe una soluzione epocale per la sua storia interista. Si è preso 48 ore di tempo per dare una risposta. I figli frenano, preferiscono la soluzione a piccoli passi. Lui è combattuto dall'amore per l'Inter e dalla razionalità di una scelta davanti a un affare economico e, soprattutto, alla soluzione di una gestione sempre più pesante. Recentemente aveva opposto un netto rifiuto alla domanda sulla cessione. Ma ora l'offerta va soppesata senza lasciarsi prendere dal cuore. Tra stasera e sabato dovrà dire un si o un no.

Recentemente Moratti aveva creduto nell'offerta di un gruppo cinese, poi sfumata per ragioni oscure. Invece Erik Thohir è un personaggio che propone solide garanzie, essendo padrone dei Philadelphia 76ers squadra Nba e dei Dc United, squadra di calcio delle Mls con sede a Washington.

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