Nainggolan apre la strada alla Roma tra colpi di twitter e voglia di rivincita

Fuori dal campo usa Twitter in modo non proprio diplomatico: chiedete al sostenitore della Roma che a inizio agosto aveva attaccato Borriello venendo poi insultato pesantemente dal calciatore belga. Dentro il rettangolo di gioco mostra grinta, corsa e spesso vorrebbe spaccare il mondo. E a volte segna anche. Radja Nainggolan si è presentato al via di questa stagione con una cresta color oro stile Balotelli, ma quando vede la Fiorentina la prodezza è nell'aria. Ad aprile realizzò una rete al Franchi che certificò il secondo posto matematico della Roma, sabato sera ha cercato e trovato il bis ai viola all'Olimpico - il primo gol davanti al pubblico di casa - con tigna e abilità tattica: pallone rubato sulla trequarti, scarico su Gervinho e scatto poderoso per catturare il pallone respinto da Neto sul tiro dell'ivoriano. E come non ricordare l'assist che sui titoli di coda Radja ha servito alla punta africana?

La Roma mostra tanti volti nuovi, ma alla fine è uno dei «vecchi» a fare la differenza e a consegnare i primi tre punti della stagione. Nainggolan è molto amato nello spogliatoio, si vede dall'abbraccio dei compagni dopo il gol ed è uno che in campo non si risparmia mai. Deve solo imparare a gestire meglio le proprie emozioni, ma a livello tattico è un elemento quasi insostituibile per Garcia, viste le sue caratteristiche di centrocampista completo, bravo a giocare a tre o con il doppio mediano davanti alla difesa, come si è visto contro la Fiorentina. E dimostra di essere già in buone condizioni fisiche. «Forse ho un dono della natura - ha detto nella pancia dell'Olimpico dopo la partita -. D'estate faccio niente o poco, ma ero in forma anche grazie allo staff che lavora sui particolari. Abbiamo fatto una bella preparazione, contro la Fiorentina anche soffrendo eravamo lì».

Radja è un tipo sanguigno, più volte in Belgio ma anche in Italia ha litigato a colpi di tweet. Una cosa non gradita a Garcia che ha imposto un codice di comportamento per l'utilizzo dei social. E sulle cronache dei giornali è finito anche per aver di recente schiaffeggiato in una via di Cagliari la moglie Claudia, addirittura ricoverata in ospedale, anche se il centrocampista ha sempre negato l'accaduto. Era davvero dispiaciuto di non aver fatto parte della truppa belga che ha partecipato al Mondiale in Brasile, ma il tecnico Wilmots lo ha ora chiamato per l'amichevole con l'Australia del 4 settembre.

E nell'intensità, nel pressing e nelle combinazioni

rapide che la Roma ha riproposto per almeno un'ora contro la Fiorentina, c'era sempre Nainggolan. Idolo dei tifosi, il «Ninja» vuole ora aiutare il gruppo a inseguire il sogno, nemmeno più tanto nascosto, chiamato scudetto.

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