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Domani via alla A Ma senza italiani Solo 1 su 5 ce la fa

Le norme vogliono che in rosa siano il 33%. Ma in campo non arriviamo al 20. Milan in controtendenza: 6 in Coppa Italia

Domani via alla A Ma senza italiani Solo 1 su 5 ce la fa

Una Serie A sempre meno italiana, in barba alle nuove norme della Figc che, invece, volevano cercare di valorizzare il più possibile i prodotti del vivaio di casa nostra.

Alla vigilia della prima giornata di A e analizzando l'undici ipotetico con il quale i club potrebbero scendere in campo viene quasi da piangere: pochi, pochissimi gli italiani sicuri di una maglia da titolare nelle sei grandi del nostro campionato.

Le nuove regole imposte dalla Figc prevedono che ogni club debba presentare una lista di 25 giocatori prima del via del campionato, elenco che sarà usato da qui alla fine della stagione salvo eventuali innesti in corso d'opera ma solo a chiusura della nuova finestra di mercato di gennaio. Tra questi 25, ben 8 devono essersi formati in Italia, 4 nello stesso club di tesseramento e altri 4 in settori giovanili nostrani. Ma, a fronte di un'obbligatorietà del 33% di rappresentanti italici in rosa, non fa da contraltare un'altrettanta ampia presenza di titolari.

A conti fatti, la quota italiani non arriva nemmeno al 20% del totale. Un quadro che urla vendetta, se non si prende in considerazione che viviamo nell'epoca della globalizzazione e dell'Europa senza confini. L'unica squadra in controtendenza è il Milan di Sinisa Mihajlovic, che contro il Perugia in Coppa Italia ha schierato ben sei giocatori italiani. Non ce ne voglia Ely, ma lo escludiamo da questo gruppo di titolari per fare spazio a Mexes: cinque giocatori su 11 totali, comunque, rimane una bella media.

Ma il caso del Milan rimane purtroppo isolato: la Roma e l'Inter, ad esempio, sono diametralmente agli antipodi rispetto ai rossoneri, visto che ad oggi di italiani titolari non ne avrebbero nemmeno uno.

I giallorossi, ad esempio, nella loro prima uscita potrebbero lasciare in panchina i vari Florenzi, De Rossi, Totti e De Sanctis; con gli arrivi di Salah e Dzeko è assai probabile che Garcia non ne mandi in campo nemmeno uno, salvo ripensamenti dell'ultimo momento. I nerazzurri, invece, sono ancora alla ricerca di un terzino sinistro, nonostante in rosa ci siano Santon e D'Ambrosio. Se questo nuovo acquisto non arriverà in tempo, Mancini potrebbe far partire titolare proprio Santon, in alternativa c'è l'ipotesi esterofila Juan Jesus.

Il made in Italy non va forte nemmeno sotto il Vesuvio, dove a tenere alto lo stendardo tricolore ci saranno i soli Valdifiori e Gabbiadini: Maggio si giocherà il posto da titolare con Strinic, mentre Insigne non sembra ancora pronto per una maglia da titolare.

I campioni d'Italia della Juventus aspettano Chiellini, che prenderà il posto di Barzagli, e si godono Buffon, Bonucci e Marchisio. Quattro italiani, comunque un numero di tutto rispetto alla luce anche della partenza di Andrea Pirlo per gli Stati Uniti.

E poi c'è la Lazio: se Candreva è il punto fermo della squadra di Pioli, è assai probabile che anche il giovane Cataldi troverà spazio, magari in alternanza con Parolo domenica squalificato. Ma dopo la prima giornata, siamo sicuri che cambierà qualcosa?

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