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Non solo Julio Cesar: ecco i retrocessi in vetrina

Il portiere del QPR è vicino alla Fiorentina, ma gli affari sono tanti. Da Postiga del Saragozza al cugino di Thuram finito in B col Troyes

Non solo Julio Cesar: ecco i retrocessi in vetrina

L'anno scorso fu soprattutto la Fiorentina ad approfittarne, con gli ingaggi di Borja Valero e Gonzalo Rodriguez in estate e Giuseppe Rossi a gennaio dal Villarreal. Quest'anno, invece, la società viola ha deciso di puntare su prospetti differenti, ma scovare i migliori talenti delle squadre in giro per l'Europa appena retrocesse, rimane un ottimo modo per trovare soluzioni tecnico-tattiche a dei costi, spesso, contenuti.

In Italia la vetrina più interessante è quella del Palermo, dove il presidente Zamparini spera di poter monetizzare ancora dopo la cessione di Ilicic proprio alla Fiorentina per nove milioni di euro. Abel Hernandez e Dybala sono i due prospetti più interessanti, mentre il miglior investimento sul breve periodo è il portiere Stefano Sorrentino. A Pescara da monitorare le situazioni di Marco Capuano (classe 1991) e Gianluca Caprari (1993), elementi già nel giro della nazionale Under 21. Nel Siena, invece, accasatosi Adrian Calello al Chievo, il pezzo pregiato resta l'attaccante Innocent Emeghara. Costa 5-6 milioni, Sampdoria, Lazio e Torino ci stanno pensando.
Uscendo fuori dai confini nazionali, però, se si sta attenti gli affari da poter concludere sono davvero tanti. In Francia, ad esempio, anche se le tre squadre retrocesse dalla Ligue 1 non offrono nomi di grido, ci sono prospetti molto interessanti: dal portiere Alexis Thebaux del Brest a Yohann Thuram del Troyes, cugino del più famoso Liliam. Sempre nel Brest, Johan Martial, terzino sinistro di 21 anni già nel giro della nazionale. Dal Nancy, invece, spunta fuori il nome di Lossemy Karaboué, centrocampista offensivo: è lui il giocatore più interessante di tutto il calderone.

In Premier League c'è solo l'imbarazzo della scelta. Nel Wigan spazio a Shaun Maloney, James McCarthy e Callum McManaman, questi ultimi due molto apprezzati anche dal ct dell'Irlanda, Giovanni Trapattoni. Nel Reading, invece, il portiere Alex McCarthy ha già giocato nella nazionale inglese, mentre il centrocampista Jem Karacan fa parte della rosa della Turchia. Giocatori importanti nei fondamentali, ma anche negli stipendi. Anche se il giocatore più carismatico è il bomber russo Pavel Pogrebnyak. Senza dimenticare il QPR, dove figurano ancora in rosa il trequartista Adel Taarabt, l'ex Inter Julio Cesar (vicino alla Fiorentina), Loic Remy e il centrocampista spagnolo Esteban Granero.
La Germania è forse il paese che offre meno: i pezzi pregiati non sono molti, l'unico giocatore veramente rilevante è il difensore del Greuther Furth e della nazionale albanese, Mergim Mavraj.

La Spagna, invece, mette in mostra giocatori d'una certa esperienza ed età (nel Real Saragozza c'è il nazionale portoghese Helder Postiga, nel Deportivo La Coruña Manuel Pablo, Paulo Assuncao e Carlos Marchena, quest'ultimo campione del mondo e d'Europa con la Spagna) e giovani che finora hanno però fallito (vedi Franco Zuculini, ex Genoa).

Tra tutti spunta la classe di Giovani dos Santos, ala messicana classe 1989 accostata in passato anche alla Fiorentina. Che sia la volta buona?

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