Potrebbero essere due ex juventini come Fabio Paratici e Antonio Conte a finanziare buona parte del colpo Dusan Vlahovic (costato 70 milioni più 10 di bonus pagabili in 3 esercizi a cui aggiungere 11,6 milioni tra commissioni e tassa Fifa di solidarietà al Partizan Belgrado). Sembra un paradosso, ma non lo è: il Tottenham, infatti, ieri pomeriggio è piombato su Dejan Kulusevski ed è pronto a prenderlo in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto, che può diventare obbligo a determinate condizioni. Un'operazione intorno ai 30 milioni che puntellerebbe le casse della Vecchia Signora. E le partenze da Caselle verso l'Inghilterra potrebbero non finire qui: l'Aston Villa resta in pressing su Bentancur (offerti 20 milioni più bonus, ma il 30% della vendita spetta al Boca Juniors), la cui partenza riaprirebbe all'arrivo di un altro centrocampista (Zakaria e Nandez restano i preferiti di Allegri). Chi invece non sembra orientato a tornare Oltremanica è Ramsey, che ha detto no finora a ben 4 proposte arrivate dalla Premier League (Crystal Palace, Burnley, Aston Villa e Newcastle). Destino simile, seppur con motivazioni diverse anche per Arthur, che aveva trovato l'accordo con l'Arsenal, ma da Torino hanno declinato la proposta di prestito semestrale dei Gunners.
Chi invece ha preferito la Torino bianconera alle sirene inglesi è Dusan Vlahovic che ora rischia una denuncia penale dall'Asl Firenze secondo cui, in quanto positivo, avrebbe violato l'isolamento («gravissimo se fosse confermato» ha tuonato il sindaco Nardella mentre dalla Juve ribadivano che le regole erano state rispettate). Comunque sia, ventiduesimo compleanno da ricordare ieri per il goleador serbo, che ha festeggiato nel migliore dei modi firmando il contratto fino al 2026 (con opzione per il 2027) con la Juventus: indosserà la maglia numero 7 (quella che apparteneva a Ronaldo...). Una scelta di personalità che strizza anche l'occhio al marketing, visto che l'amata 9 non dovrebbe liberarsi prima dell'estate. Non decolla, infatti, la trattativa per Morata al Barcellona: fumata nera ieri nel summit tra il suo agente (Juanma Lopez) e l'Atletico Madrid per sbloccare il passaggio della punta al Barça. Due gli ostacoli: i Colchoneros vogliono l'obbligo di riscatto e la Juve chiede 5 milioni. A questo punto a far posto a DV7 nella rosa juventina potrebbe essere il brasiliano Kaio Jorge, richiesto in prestito da Salernitana, Cagliari, Bologna e Sampdoria. Dalle mosse della Vecchia Signora a quelle delle milanesi: il Milan è molto attivo sul fronte uscite con Daniel Maldini verso il prestito alla Spal, Plizzari ceduto a titolo temporaneo al Lecce e Castillejo cercato dal Valencia.
In entrata può arrivare un difensore giovane last minute (Thiaw, Esteve e Viti sul taccuino), mentre per l'estate i rossoneri torneranno alla carica col Lille per Botman e studiano Renato Sanches per il post Kessie (non rinnoverà). L'Inter invece con l'ufficialità di Caicedo ha chiuso il mercato di gennaio: ora Marotta e Ausilio lavoreranno in prospettiva estiva con il duo Scamacca-Frattesi del Sassuolo già prenotato.
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