Orgoglio Reggio, si regala la «bella» Venezia spreca il primo matchpoint

Il raggio di sole della Reggio Emilia decimata dagli infortuni che porta la Reyer svogliata, a parte l'immenso Goss da 31 punti, alla settima partita vincendo 82-78 la sfida delel fanterie leggere. Grandissimo il veterano Kaukenas, 24 punti, splendido il Cinciarini che guiderà la nostra nazionale, 20 con il sigillo dei tiri liberi a 6" dalla fine. Ci voleva cuore e Reggio ne ha tanto, quello che invece è sembrato mancare alla squadra del pluricampione Recalcati tradito da troppi dei suoi, partendo da Peric per finire ad Aradori, passando da Stones, Viggiano e Dulkis.

Si deciderà tutto domani sera al Taliercio, ma intanto Reggio si gode una serata imperiale che consacra il lavoro di Max Menetti e porta alla ribalta due probabili azzurri come Polonara e Della Valle, 13 punti per tutti e due, il ragazzo che ha messo il sigillo con il tiro da tre prima dell'unghita del Cincia multiuso. Venezia spreca la notte magica di Goss, spreca giorni di riposo che le avrebbero fatto bene. Si è presentata senza Ortner, e quindi senza centri, come del resto la sua avversaria. Ha accettato la battaglia in campo aperto inseguendo sempre dopo 6-12 dei primi 5': 39-33 a metà gara, 61-55 dopo 30'. Serviva tutto quello che era rimasto in una stagione balorda per Reggio e nessuno ha tradito, anche se domani forse non riuscirà a raggiungere la finale. E stasera Sassari (ore 20.

45, Rai Sport 1) gioca davanti ai diecimila del Forum di Assago dove l'Emporio Armani, dopo la grande rimonta da 1-3, cerca un'altra finale scudetto che potrebbe non avere storia. La sfidante vera era sicuramente la squadra di Sacchetti che ha tenuto in scacco coach Banchi nelle coppe e in questa semifinale combattuta.

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