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Il "Patto di Andorra" per far perdere Valentino

Un retroscena di Repubblica svela come i due spagnoli si sarebbero incontrati nel principato tra i Pirenei per ordire una trama ai danni del collega pesarese. Che ora accusano di antisportività...

Il "Patto di Andorra" per far perdere Valentino

Un accordo segreto, un patto indicibile tra Marc Marquez e Jorge Lorenzo per far "cadere" - metaforicamente, per carità - Valentino Rossi e far così sfumare il sogno mondiale.

Il cosiddetto "Patto di Andorra" sarebbe una sorta di alleanza tra i due spagnoli ai danni dell'italiano, svelata oggi in un retroscena di La Repubblica. Che aggiunge anche come sia lo stesso Rossi ad essere certo dell'esistenza di questo accordo: "Me lo avevano detto, ma non ci volevo credere", si era lasciato sfuggire giovedì scorso.

Poi c'è stata la domenica, la gara, il patatrac. E un'altra insinuazione, mormorata a mezza voce ma molto significativa: "Forse si sono incontrati prima della tripla". Repubblica fornisce addirittura i dettagli. Marquez e Lorenzo si sarebbero incontrati nel principato di Andorra, appena prima del Gran Premio di Aragona, che in effetti si svolge non lontano. Rimanevano da correre le gare in Giappone, Australia e Malesia, prima della passerella finale di Valencia.

Lorenzo sarebbe stato molto preoccupato: si trattava di ciricuiti congeniali all'italiano, che si sarebbe potuto esprimere al meglio. Quindi si sarebbe recato nel principato tra i Pirenei, dove Marquez è solito allenarsi. Lì, dove sarebbe arrivato insieme al suo manager Albert Valera, sarebbe avvenuto il sodalizio segreto.

L'indiscrezione sarebbe arrivata fino a Rossi, che però non ci avrebbe nemmeno prestato attenzione. Troppo assurdo, troppo antisportivo. Da uno come Marquez poi, che era sempre stato un suo fan, fin da bambino.

Gli indizi, però, si sommano: in Australia Marquez gli fa perdere tempo, durante le qualifiche del Gp della Malesia sembra volersi mettere con insistenza tra il pesarese e Jorge Lorenzo. Quasi a voler dare una mano al connazionale sulla strada verso il mondiale. Infine, dopo la gara di domenica, le parole che lasciano sgomenti: "Lorenzo che dopo l’incidente chiede la mia squalifica, conferma tutto ciò che pensavo.

E dire che me lo avevano detto, ma non ci volevo credere."

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