Il piacere della guida a emissioni zero

Luca Talotta

Corte Franca (Brescia) Guidare una vettura con alimentazione differente è entusiasmante e stimolante proprio come guidarne una a benzina o diesel. E per sostenere questa tesi, c'è chi ha deciso di analizzare scientificamente quei fattori esperenziali che stimolano il cervello umano nella cosiddetta real-life experience.

Nessuno, fino a questo momento, aveva mai pensato di utilizzare neuroscienze e biometria per analizzare le emozioni di guida in paesaggi di particolare fascino, quali la Franciacorta, coniugando le sensibilità per la guida elettrica con gli stili di vita sostenibili e l'amore per la natura.

Protagonista è Mini, che assieme a Thimus, start-up leader nelle neuroscienze, capace di raccogliere dati sugli stati emotivi e cognitivi degli esseri umani impegnati in attività della vita reale, analizzerà una mole di dati per cercare di capire cosa accade nel cervello umano quando si guida una vettura con alimentazione alternativa: «Abbiamo deciso di puntare su questo progetto per dimostrare alle persone che guidare in maniera sostenibile e a basso impatto ambientale può essere divertente ed emozionale - precisa Riccardo Licata, marketing manager di Mini Italia - e per fare questo useremo una Countryman plug-in hybrid in un contesto bello come la Franciacorta».

Il progetto vedrà coinvolte, oltre alla stessa società del gruppo Bmw, il modulo abitativo Biosphera 2.0, il Consorzio Franciacorta e la società di ricerca Thimus. I tester del Mini Emotional Landscape Experiment indosseranno dispositivi ad alta tecnologia per cogliere i diversi parametri dell'esperienza, quali un elettroencefalogramma graduato medico (EEG), occhiali eye-tracking di ultima generazione e un GSR per la misurazione della galvanic skin response. Strumenti che permetteranno una misurazione precisa degli stati emotivi e cognitivi: «Oggi il consumatore pensa che guidare in elettrico sia più noioso - prosegue Licata - ma vi assicuro che, analizzando i primi dati di questo test, i risultati dicono che è proprio il contrario».

Il Mini Emotional Landscape Experiment è il primo esperimento europeo che utilizza la biometria e le neuroscienze applicate per analizzare la mobilità di nuova generazione.

E Mini è il primo brand automotive a testare, in questo modo, la guida sostenibile. «In termini di sviluppo non ci fermiamo e, anzi, rilanciamo - conclude Licata -: nel 2019 arriverà la prima Mini full electric su base tre porte».