Del Piero: "Tante volte chi è già sicuro di passare..."

Firenze - «E' ancora possibile un passaggio del turno in Champions per Juve e Roma. Il dovere è crederci anche se è molto dura Da italiano e juventino mi auguro accada l'impossibile». Ecco le speranze di Alex Del Piero appena entrato nella Hall of Fame del calcio italiano.

Del Piero parla sotto gli affreschi del Vasari, a Palazzo Vecchio. In ballo c'è il duello Champions tra Italia e Spagna, con bianconeri e giallorossi impegnati nella remuntada impossibile contro Real e Barcellona: «Nel calcio tutto può accadere perché magari chi ha vinto nettamente all'andata può considerarsi qualificato mentre chi ha perso vuole riscattarsi. Poi ci sono gli episodi che possono sorriderci. Sì, spero proprio che ci ritroviamo ancora in Champions».

Ruud Gullit ha invocato pazienza per il suo Milan: «A Gattuso servono almeno 3 anni per valutare il lavoro. Non mettiamo fretta, la finale di coppa Italia può essere un punto di ripartenza. Anche noi al primo anno uscimmo con l'Espanyol in coppa Uefa, ma dopo vincemmo tutto.

La settima edizione, che rientra nelle celebrazioni dei 120 anni della federazione, ha scelto attraverso la giuria le 6 leggende da inserire nella prestigiosa galleria della fama del pallone: Alessandro Del Piero (giocatore italiano), Ruud Gullit (giocatore straniero), Osvaldo Bagnoli (allenatore), Sergio Campana (dirigente), Bruno Conti (veterano), Elisabetta Vignotto (calciatrice). Presenti i vertici della federazione con il commissario straordinario Roberto Fabbricini, i sub commissari Alessandro Costacurta e Angelo Clarizia, il direttore generale Michele Uva.

Sono stati consegnati anche i premi alla memoria: Stefano Farina, Renato Dall'Ara, Arpad Weisz e Italo Allodi.

Costacurta ha annunciato, tra gli applausi del Salone dei Cinquecento, un premio Fair Play intitolato al ricordo di Davide Astori che andrà in scena dal prossimo anno.