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Pioli si lamenta: "Chi fa i calendari dovrebbe avere più rispetto per il Milan"

Stefano Pioli ha commentato la sconfitta subita contro la Lazio facendo un appunto a chi stila i calendari e gli orari delle partite: "Il Milan ha avuto un giorno in meno di riposo rispetto ai biancocelesti"

Pioli si lamenta: "Chi fa i calendari dovrebbe avere più rispetto per il Milan"

Il Milan ha perso la sua sesta partita in campionato e Stefano Pioli ancora una volta ci ha messo la faccia per commentare una sconfitta arrivata nei minuti finali: "Era importante vincere per tante cose ma la squadra l’ha prestazione l’ha fatta creando anche dei pericoli alla difesa avversaria. La strada è quella giusta anche se abbiamo perso ancora- Dobbiamo pensare ad alzare il livello delle nostre prestazioni. Oggi ho visto una squadra che ha lottato per 95 minuti. Forse solo quando sono arrivato ho visto una squadra in difficoltà, ma stasera non eravamo impauriti".

Pioli si è poi lamentato del calendario dato che il Milan ha avuto un giorno in meno di riposo rispetto alla Lazio: "Fino al loro gol, all’ 84’, abbiamo retto il paragone con la Lazio. Di certo aver avuto un giorno in meno di riposo rispetto ai romani ha inciso, chi fa i calendari dovrebbe avere più rispetto per il Milan". L'ex tecnico dell'Inter ha poi bacchettato il giovane Rafael Leao: "Mi aspettavo di più da lui, la sua entrata doveva darci situazioni di uno contro uno e strappi. È un ragazzo con un grandissimo potenziale, ma deve assolutamente fare di più. L’apporto che oggi ha dato alla squadra non è all’altezza delle sue potenzialità".

Il tecnico del Milan, però, non si perde d'animo ed ha visto dei segnali incoraggianti da parte della squadra e questo lo fa ben sperare per le prossime partite: "La squadra stasera ci ha creduto, abbiamo avuto 5 occasioni e abbiamo calciato più di loro. Nel momento top della partita una squadra che sta facendo questa prestazione non può prendere gol. La squadra oggi è uscita con la testa bassa, ma con la convinzione di aver dato molto e di essere squadra".

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