
Continua il periodo d'oro del Paris Saint-Germain, che due settimane dopo aver vinto la Champions contro l'Inter debutta con una vittoria al Mondiale per Club: finisce 3-0 per i parigini sull'Atletico Madrid, in teoria una rivale complicata nel girone B che comprende anche i brasiliani del Botafogo campioni in carica della Coppa Libertadores e gli statunitensi Seattle Sounders. Nel caldo soffocante del Rose Bowl di Pasadena, Los Angeles, tutto in discesa per la squadra di Luis Enrique già nel primo tempo. Apre le marcature Fabian Ruiz (nella foto) con un tiro da fuori al termine di un'azione tambureggiante: il portiere dell'Atletico, Oblak, si tuffa un po' in ritardo. Nei minuti di recupero raddoppia invece Vitinha al termine di un assolo micidiale. Incredibile come pochi secondi prima Griezmann avesse mancato il pareggio. Il Psg si gode la qualità dei suoi centrocampisti e mantiene un possesso-palla al limite del monologo, con picchi dell'80%, e pur senza Dembelé infortunato (titolare Ramos al suo posto) non si fa problemi a creare gioco e soprattutto occasioni con Kvaratskhelia sugli scudi.
L'Atletico si vede annullare un gol di Alvarez dopo un lungo consulto al Var, per un precedente fallo di Koke, ma impensierisce raramente Donnarumma.
Simeone a questo punto decide di giocarsi il tutto per tutto e chiude con 4 attaccanti, senza però combinare molto. Anzi, finisce in 10 dopo l'espulsione di Lenglet e subisce il terzo gol di Mayulu e il quarto di Lee su rigore.