6 HANDANOVIC Davanti a lui giocano alle belle statuine, non può sempre far miracoli. Due uscite decisive.
6.5 ZANETTI Da una delle sue classiche discese nasce il corner del primo gol. Da terzino è a suo agio.
7 RANOCCHIA Dietro non può mettere sempre rattoppi, ma la pezza del gol per il 2-1 è di ottima fattura.
6 JUAN JESUS Si conferma svagato come gli è successo ultimamente. Tranquillizzato dal doppio vantaggio.
6.5 NAGATOMO Se la intende con l'amico Cassano: ogni volta che Fantantonio lo chiama in avanti risponde con un inchino.
6.5 CAMBIASSO La vecchia guardia che suona la carica. Obbliga al miracolo Puggioni, dal successivo angolo il 2-1. (Dal 31' st Stankovic 6 Rientra dopo nove mesi)
6 KUZMANOVIC Schermo a protezione della difesa. Calato nella parte, ma con qualche passaggio a vuoto. (Dal 40' st Schelotto sv)
6 GARGANO Kovacic va ko e tocca a lui. Trottolino senza direzione, si mangia un gol. Un palo su punizione.
5.5 PALACIO Un paio di spunti, troppo poco anche perché più volte non chiude definitivamente il conto.
6.5 MILITO Al rientro dopo oltre un mese risulta anonimo per un tempo. Poi viene servito una volta e fa subito centro, il primo nel 2013. (Dal 20' st Alvarez 6)
7 CASSANO Gol lampo a parte, con la decisiva complicità di Puggioni, vuole la palla sempre tra i piedi perché inventa sempre qualcosa.
6.5 All. STRAMACCIONI Un girone fa col Chievo aveva varato la difesa a 3. Ora torna a quattro, ma restano le amnesie (due colossali nel primo tempo). Davanti ritrova tridente e gol: Champions a un punto e Milan dietro.
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