Real Madrid, salta l'accordo con Conte, in pole Solari

Brusco stop nella trattativa che avrebbe dovuto portare Antonio Conte alla guida del Real Madrid, proprio quando sembrava conclusa.

Acque movimentate in casa Real Madrid, dopo la netta sconfitta di ieri contro il Barcellona. Se sembra ormai scontato l'esonero di Lopetegui, che ha comunque diretto l'allenamento di stamattina ed il cui allontanamento sarà ufficializzato dalla giunta direttiva dei Blancos nel tardo pomeriggio, è sempre più incerta la scelta del nuovo allenatore.

L'arrivo di Conte, che fino a qualche ora fa era dato come pressochè scontato dai media spagnoli e dai bookmakers, è sempre più lontano. La trattativa pare si sia arenata sulla durata del contratto, Conte chiederebbe un triennale a cifre più o meno simili a quelle percepite al Chelsea ma soprattutto avrebbe un ruolo decisivo anche l'assenso dello spogliatoio. A questo proposito fanno riflettere le ultime dichiarazioni del capitano Sergio Ramos, che interpellato sul probabile arrivo del tecnico pugliese aveva detto: ''Dico solo che il rispetto si guadagna, non si impone. Abbiamo vinto tutto con allenatori che già conoscete, alla fine la gestione dello spogliatoio è più importante delle conoscenze tecniche di un allenatore''. E di sicuro l'impatto di un allenatore dal grande carisma e dalla spiccata personalità come Conte sarebbe di per sè a dir poco rischioso in uno spogliatoio non facile da gestire come quello del Real Madrid.

Prendono quota perciò le alternative, la prima è rappresentata da Santiago Solari, ex calciatore del Real con un passato anche all'Inter. Attualmente è l'allenatore del Real Madrid B, scelta che otterrebbe il sicuro placet dei senatori della squadra. L'argentino dovrebbe siedere sulla panchina delle Merengues dalla sfida di Coppa di Spagna di mercoledì contro il Melilla con il ruolo di traghettatore ad interim.

Il preferito di Florentino Perez sembra essere infatti Roberto Martinez, attualmente ct del Belgio e sotto contratto con la nazionale dei diavoli rossi. Servirà una intensa attività diplomatica per convincere tutte le parti, ma conoscendo Perez, c'è da scommetterci, che ci proverà fino in fondo.