La matematica dice che i giochi non sono ancora fatti, ma stasera il Real Madrid di Mourinho ha messo una seria ipoteca sulla Liga vincendo il "clasico" sul campo del Barcellona (1-2). A quattro giornate dal termine il Real ha 7 punti di vantaggio sui catalani. Un bel distacco, e dire che il Barça sperava di riaprire i giochi portandosi a meno uno. La vittoria al Camp Nou dà un durissimo schiaffo morale al team di Guardiola, che ormai può pensare solo alla Champions.
Il Real passa in vantaggio al 17': calcio d'angolo battuto da Di Maria, Pepe incorna di testa e Valdes va in tuffo basso ma il pallone non si schioda dall'area piccola. Puyol prova a difendere ma pasticcia. Ne approfitta Khedira che sigla l'1-0. Un vero e proprio gol da rapina.
Nella ripresa al 25' pareggia Alexis Sanchez: Iniesta apre il gioco per Tello che tira addosso al portiere Casillas. Arriva di gran corsa Adriano ma una deviazione fortunosa favorisce il bomber cileno che segna in due tempi.
E il Barça
torna a sperare. Ma la speranza dura troppo poco: tre minuti dopo Cristiano Ronaldo, lanciato da Ozil, riporta in vantaggio il Real, siglando la sua rete numero 42 in campionato. Un gol che può valere il campionato.