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Torna negli spogliatoi prima del fischio finale, scoppia il caso Ronaldo

Rimasto in panchina in United-Tottenham, il portoghese rientra negli spogliatoi prima della fine. Adesso rischia una multa e la mancata convocazione per la sfida contro il Chelsea

Torna negli spogliatoi prima del fischio finale, scoppia il caso Ronaldo

Cristiano Ronaldo è sempre più un caso. Il fuoriclasse portoghese è rimasto 95' in panchina nella sfida tra il Manchester United e il Tottenham di Antonio Conte. La decisione di Erik ten Haag lo ha mandato su tutte le furie al punto che l'ex juventino ha lasciato la panchina per avviarsi negli spogliatoi prima del triplice fischio del direttore di gara.

La ricostruzione

Dopo un'estate di voci legate al desiderio di andare a giocare la Champions con un'altra maglia, Ronaldo è stato confinato al ruolo di panchinaro di lusso nel Manchester United, almeno in Premier visto che in Europa League ha giocato da titolare quattro gare su quattro. Ma ieri sera potrebbe essersi consumato lo strappo definitivo col tecnico ten Hag. Rimasto spettatore nella sfida vinta contro Kane e compagni, prima che iniziasse il recupero ha lasciato la panchina per dirigersi verso gli spogliatoi e, secondo i media inglesi, avrebbe addirittura lasciato l'Old Trafford senza partecipare ai festeggiamenti col resto della squadra. Nel dopo-gara ten Hag ha cercato di dribblare la questione ("ci penseremo domani, voglio concentrarmi sulla prestazione magnifica dei miei giocatori") ma è chiaro che qualcosa si sia definitivamente rotto considerando anche la reazione infastidita di Ronaldo nel turno precedente, quando è stato sostituito durante la gara col Newcastle.

Anche in sala stampa l'allenatore olandese conferma la voglia di pensarci su prima di reagire al nuovo sgarbo di Cr7."Oggi non mi interessa Ronaldo, ce ne occuperemo domani - spiega il tecnico nella pancia di Old Trafford -. Voglio mantenere l’attenzione su questa squadra, su chi è andato in campo". Ten Hag spiega però la scelta di non far partire il portoghese dall’inizio, preferendogli Rashford al centro dell’attacco."Contro una squadra che pressa come fa il Tottenham avevamo bisogno di giocatori che fanno pressing e ci danno dinamicità. Avevo visto già domenica contro il Newcastle, quando è entrato, che Rashford era in grado di darci queste cose. È il motivo per cui ho scelto lui". Il caso Ronaldo non è riuscito a togliergli il sorriso dopo la grande vittoria di ieri.

Intanto secondo il quotidiano spagnolo As, lo United sanzionerà Ronaldo e non solo con una multa: per il cinque volte Pallone d'Oro possibile anche la mancata convocazione per il match contro il Chelsea. Dopo le ultime due partite, in Europa League contro l'Omonia e nel week-end scorso contro il Newcastle, ten Hag ha relegato il 37enne portoghese in panchina, preferendo schierare Elanga come sostituto di Jadon Sancho. A questo punto tutto lascia pensare che a gennaio le strade del campione portoghese e dello United si separeranno.

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