Rinforzi last minute? Svincolati pronti

Tanti i big senza contratto. Toure, Borriello ma anche Ben Arfa e Nasri

Luca Talotta

L'ultima settimana di agosto, una volta, aveva un fascino unico: era quella della rincorsa all'acquisto di valore e all'affare di calciomercato, quei giorni del Condor definiti tali per la maestria di taluni dirigenti (Galliani su tutti) nel sapersi destreggiare e catturare la preda nei minuti finali delle contrattazioni. Oggi, invece, il suo fascino si è perduto drasticamente ed è divenuto spazio utile solo per l'acquisto di calciatori svincolati per la fine delle trattative in contemporanea con l'inizio del campionato.

Ma quest'anno il parco di atleti a caccia di un nuovo contratto è veramente ricco e di qualità: giocatori anche di caratura internazionale, come Marchisio e Yaya Touré, possono tornare utili a chi, come l'Inter, ha messo in mostra nella sconfitta contro il Sassuolo una certa mancanza di qualità a centrocampo. E sempre in mediana, sono davvero tanti gli atleti a disposizione di chi ne avrà bisogno: da Aquilani a Toulalan, fino a quel Veloso ex Genoa che potrebbe tornare proprio in Liguria agli ordini di Ballardini (d'altronde è il genero del patron Enrico Preziosi...) o dirigersi verso la Premier League, altro campionato il cui mercato ufficiale ha già chiuso i battenti. Inglesi e italiani sono gli unici tra i grandi campionati a poter acquistare solo calciatori liberi a parametro zero, invece Spagna, Francia, Russia, Germania e Portogallo aperti fino a fine mese le assurdità di un mondo che appare sempre più senza regole.

Tra i calciatori liberi e disponibili, per chi vuole puntare sul genio ma anche sulla sregolatezza, c'è Ben Arfa, uno al quale il passaggio al Psg ha portato più danni che altro: non gioca da un anno e ha perso anche la convocazione ai Mondiali 2018, quelli vinti dalla sua Francia. Altrimenti, per chi può permettersi di aspettare una squalifica per doping che terminerà solo il 3 gennaio prossimo, c'è libero Nasri. Uno degli svincolati più ricercati dal mercato rimane Diego Reyes, difensore messicano classe 1992 nell'ultima stagione al Porto che potrebbe mettere a posto molte difese italiane (chissà se il Frosinone, dopo lo 0-4 di Bergamo contro l'Atalanta, ci farà un pensierino). E poi Bakary Sako, esterno offensivo ex Crystal Palace, Mbokani, Diekmeier, Johnson ma anche Borriello (il Livorno preme per averlo), Giuseppe Rossi («Mai pensato di smettere»), Cassano, Macheda e Rolando Bianchi. Senza dimenticare Polenta, Mbakogu, Siqueira, Evra e Flamini (Milan, ti serve un vice Biglia?).

Anche se, a non mancare mai, è sempre il parente minore dal cognome illustre: Florentin Pogba, classe 1990, fratello del più noto Paul, aspetta solo una chiamata. Per chi urla a gran voce la sua voglia di tornare al calcio giocato (ma Cassano non aveva almeno sei squadre che lo aspettavano?) ci sarà tempo fino al 31 marzo 2019.

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