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Roma, Mourinho salvato dal suo baby pupillo. Sheva sbaglia la prima

I giallorossi tornano al successo con due gol del diciottenne Afena-Gyan appena entrato

Roma, Mourinho salvato dal suo baby pupillo. Sheva sbaglia la prima

Formalità messe da parte. Quella fra Genoa e Roma era la sfida fra due tecnici che, per motivi diversi andavano a caccia dei 3 punti. E alla fine l'ha decisa un ragazzino, Afena-Gyan, classe 2003, autore di una splendida e decisiva doppietta. Pirmo 2003 a segnare in A.

Da una parte Andrij Shevchenko, all'esordio da allenatore sulla panchina di un club, dall'altra José Mourinho, che nelle ultime 7 partite stagionali ne aveva vinta solo una (col Cagliari ultimo). Era però soprattutto la sfida fra due uomini che non si sono mai amati. Colpa di Abramovich, patron del Chelsea, che nel 2006 portò Sheva al Chelsea contro il parere di Mourinho, all'epoca tecnico dei Blues. Lo Special One non fece nulla per nascondere il proprio dissenso, tanto che, durante una partita fra Chelsea e Arsenal, fece scalpore perché rispose ai tifosi che gli chiedevano perché Sheva non giocasse mimando uno swing, colpo di golf, altro sport amato dall'ucraino.

Genoa-Roma era dunque una partita che metteva in palio molto più dei 3 punti classici, benché i due tecnici, nel pre-gara, si fossero affrettati a sminuire le tensioni del passato. La tanta pioggia caduta a Genova in tutta la giornata condiziona la gara. Il campo è pesante, il Genoa è chiuso dietro e pensa soprattutto a non concedere profondità agli avversari (Abraham non si vede mai) e la Roma fatica a fare gioco. L'unico a rendersi pericoloso è Mkhitaryan: nel primo tempo all'armeno viene (giustamente) annullato un bellissimo gol da fuori per tocco di mano di Abraham, mentre, nella ripresa, l'ex Arsenal è leggermente impreciso e non inquadra la porta. L'unico della Roma a risultare vivace e pimpante però è lui, tanto che l'unica azione pericolosa di marca giallorossa che non passa per i suoi piedi capita a Shomurodov che però, da due passi, spara altissimo. Resta fuori Zaniolo che, nel nuovo modulo scelto da Mourinho è costretto a giocarsi il posto con capitan Pellegrini.

Non un caso se lo Special One, al momento del cambio, scelga il giovanissimo Afena-Gyan (18 anni), che si schiera largo a destra permettendo a Mkhitaryan di restare al centro. Ed è proprio su uno strappo dell'armeno che il classe 2003 riesce, all'82' a sbloccare la partita, trovando poi anche il 2-0, splendido, in pieno recupero. C'è da lavorare tanto. Sia per Mourinho, che cerca un nuovo equilibrio per la sua Roma e roingrazia il suo baby fenomeno, che per Sheva, che deve disegnare schemi offensivi per i suoi. La gara però, per quanto bruttina, ha permesso a Mou di prendersi i 3 punti e il quinto posto (scavalcando Lazio, Juve e Fiorentina). E, formalità da parte, era questo quel che contava.

Più anche della sfida a Sheva.

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