Roma - La serata dell'Olimpico ha dimostrato che anche uno 0-0 può essere divertente (tante partite in una, con un buon livello di gioco, 22 tiri anche se solo tre nello specchio della porta). Ma se il Napoli perde i primi punti del campionato ed è raggiunto dal Milan in testa alla classifica, la Roma cancella parzialmente la disfatta europea. In copertina, più che i bomber delle due squadre Abraham e Osimhen, che regalano le uniche due vere occasioni da gol della gara, ci sono i due allenatori: un Mourinho con i nervi a fiori di pelle dopo la figuraccia di Bodo che ha portato a una vera e propria epurazione (cinque dei titolari in Norvegia sono finiti in tribuna), uno Spalletti fischiato e contestato dalla curva romanista che non gli ha ancora perdonato quel duello con Totti. E quando dal settore giallorosso sono partiti i cori offensivi per lui e a sostegno dell'ex capitano, il tecnico azzurro ha incassato, ascoltando tenendo il braccio alto e con un ghigno che dice molto. Il siparietto tra i due di qualche settimana fa, quasi profetico da parte di Mou («ma vuoi vincerle tutte? proveremo a fermarvi noi...», disse lo Special One al tecnico del Napoli che ha grande stima del portoghese) è l'appendice dell'abbraccio che arriva prima del fischio iniziale di Massa all'Olimpico.
Alla fine entrambi saranno puniti con il rosso dall'arbitro: Mourinho rimedia due gialli per altrettante proteste plateali verso l'arbitro, Spalletti paga un applauso al fischietto ligure forse mal interpretato da Massa. La cui direzione di gara verrà comunque apprezzata dai due tecnici. «Nessuno va a casa felice ma il risultato è giusto, ho visto in campo la stanchezza che mi piace», così Mourinho che aveva confermato l'undici titolare visto contro la Juventus. La dimostrazione implicita che quelli sono i calciatori di cui il portoghese si fida e che probabilmente saranno le prime scelte fino a gennaio, quando la società proverà a regalare al portoghese qualche rinforzo. La gara va a folate, il Napoli si affida alla sua macchina perfetta che per la prima volta in campionato resta a secco (di gol) ma che continua a essere solida dal punto di vista difensivo (appena tre le reti subite). Spalletti, che battibecca con Pellegrini alla fine del primo tempo («fatti dare il fischietto...», la sua frase per le proteste del giocatore romanista verso Massa) paga la serata meno brillante della sua linea di trequartisti (Insigne in primis).
E a proposito del capitano azzurro, si è intrattenuto spesso a chiacchierare con Mourinho. «Cosa gli ho detto? È un ragazzo divertente, scherzavamo... È stato molto pesante con l'arbitro, gli ho detto di giocare e lasciarlo tranquillo. Vado a casa con la sua maglia».
Lo 0-0 tra Roma e Napoli non si vedeva da 41 anni ma alla fine nessuna può recriminare. Partita dura, giocata al massimo da entrambe e nessuno può essere bocciato. I giallorossi si rialzano dalla botta europea, i partenopei confermano che saranno una delle realtà di questo torneo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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