Rooney: "Andrea è un grande, ma l'Italia deve preoccuparsi di noi"

La stella inglese lancia la sfida

Rio de Janeiro. Lo sciopero dei taxisti ha messo in crisi anche la nazionale inglese: con Rio merzza bloccata dalle manifestazioni, la nazionale di Roy Hodgson è arrivata all'allenamento con un notevole ritardo. I cronisti hanno potuto seguire solo il primo quarto d'ora di lavoro dei britannici, poi hanno dovuto attendere in sala stampa dove si è alla fine presentato un Wayne Rooney piuttosto prudente, almeno quando ha dovuto parlare dell'Italia e soprattutto di Pirlo:«È' un giocatore fantastico ma dobbiamo preoccuparci di tutta la squadra italiana e non solo di lui».

Poi però Wayne si è fatto più spavaldo e ha lanciato il suo proclama di battaglia: «L'Italia - ha detto l'attaccante del Manchester United - dovrebbe preoccuparsi di come affrontare l'Inghilterra.

Credo che probabilmente si tratti della miglior nazionale in cui io abbia giocato e saranno gli avversari a doversi preoccupare, a pensare al modo migliore per controllare la nostra formazione. Hanno buoni giocatori ma lo stesso può dirsi di noi. Ripeto: farebbero bene a preoccuparsi anche loro».

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