«Siamo sfavoriti ma non certo già battuti»: parola di Fabio Fognini. Perché la cosa positiva è che l'Italia del tennis torna dopo 16 anni a giocare una semifinale di Coppa Davis,poi però davanti c'è la Svizzera di Federer e Wawrinka - numero 3 e 4 del mondo - e può solo andare meglio. Insomma, al Palaexpo di Ginevra si comincia oggi alle 13 (diretta tv su Supertennis, l'altra semifinale è Francia-Repubblica Ceca) con Re Roger contro Bolelli e Fognini-Stan. L'obbiettivo è arrivare ancora vivi a domenica: Federer infatti nel 2014 ha deciso che siccome gli manca solo di vincere la Davis era giusto che la giocasse proprio tutta. E Wawrinka ha vinto in Australia il suo primo Slam. E dunque...
Dunque ce la giochiamo con serenità e Fognini azzecca già una battuta quando gli si chiede un'opinione sugli svizzeri che hanno prenotato già i biglietti per la finale di novembre: «Beh, io ho già preso quelli per le Maldive...». Capitan Barazzutti intanto comunica di aver deciso di schierare Bolelli e Seppi la prende con filosofia: «È giusto, è più in forma lui».
Forse Andreas giocherà domani il doppio, ma per ora chiacchera con Federer mentre il capitano elvetico Luethi fa il modesto («Il primo giorno mi va bene l'1-1»). E allora alla fine tutti si guarda speranzosi Wawrinka: «Stan, magari sei un po' nervoso: è la tua prima semifinale di Davis«. Lui: «Beh, anche quello col Kazakistan era il mio primo quarto di finale...». Match point?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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