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La Serie A torna in campo 103 giorni dopo lo stop Toro-Parma 1-1, Verona-Cagliari 2-1

Serie A, Torino-Parma pareggiano 1-1: Belotti si fa parare un rigore e N'Koulou esulta inginocchiato per ricordare George Floyd. Il Verona batte 2-1 il Cagliari e vola al settimo posto in solitaria

La Serie A torna in campo 103 giorni dopo lo stop Toro-Parma 1-1, Verona-Cagliari 2-1

Dopo 103 giorni di lunga ed estenuante attesa per i tanti milioni di tifosi italiani, la Serie A è tornata in campo con due dei quattro recuperi della 25esima giornata. La prima partita è stata quelle delle 19:30 tra il Torino di Moreno Longo e il Parma di Roberto D'Aversa: la contesa è stata equilibrata e giocata a ritmi tutto sommato sostenuti dopo un lungo stop forzato per via della pandemia da coronavirus che ha travolto l'Italia e il mondo intero. I granata hanno giocato leggermente meglio rispetto agli avversari e creato le maggiori chance per segnare con un rigore fallito da Belotti e parato da Sepe, a inizio ripresa, e con un gol mangiato da Edera a un quarto d'ora dalla fine.

I gol di N'Koulou e Kucka hanno dunque fissato il risultato finale sull'1-1 con il difensore camerunese che ha esultato inginocchiato per omaggiare la memoria di George Floyd ucciso negli Stati Uniti quasi un mese fa, lo scorso 25 maggio. Con questo pareggio il Parma aggancia in classsifica al settimo posto il Milan mentre il Torino aggancia nelle retrovie l'Udinese a quota 28 portandosi a più tre sulla zona calda. Toccante minuto di silenzio, come già avvenuto in Coppa Italia, per ricordare le quasi 35000 vittime del Covid-19.

Nel match delle 21:45, invece, più emozioni e bel gioco tra il Verona di Ivan Juric e il Cagliari di Walter Zenga, al suo esordio sulla panchina dei rossoblù. A spuntarla i padroni di casa con il punteggio di 2-1. Dopo una partenza bruciante dei padroni di casa con i due gol di Di Carmine e la traversa di Lazovic, l'espulione di Borini, rivista al Var da Manganiello, riapre la contesa con la rete del Cholito Simeone. Nella ripresa i sardi spingono alla ricerca del pareggio ma rimediano solo l'espulsione di Cigarini per doppia ammonizione che ristabilisce così la parità numerica. Il Verona tiene botta fino alla fine e porta a casa una vittoria fondamentale che proietta i clivensi al settimo posto in solitaria a quota 38 punti con Milan e Parma superati e fermi a quota 36. Il Cagliari resta fermo a quota 32: l'era Zenga, però, si apre nel peggiore dei modi.

Torino-Parma 1-1 (15' N'Koulou, 31' Kucka)

La cronaca della partita

Ritmi bassi, bassissimi nei primi 15 minuti di gioco con il Torino di Moreno Longo un po' più intraprendente rispetto al Parma. Al 15' i padroni di casa passano in vantaggio con la frustata di testa di N'Koulou che segna il suo primo gol stagionale e la prima rete di questo calcio 2.0 post-covid. Esultanza inginocchiato con tanto di pugno chuso, davanti a capitan Belotti, per il camerunese per ricordare George Floyd. N'Koulou fa e disfa: minuto 24', il camerunese appoggia male all'indietro di testa con Sirigu costretto a metterla in angolo.

Sugli sviluppi dell'azione Kurtic va al tiro trovando la parata a terra dell'ex numero uno di Palermo e Psg. Il Parma cresce e trova il pareggio al minuto 31' grazie a Kucka che piega le mani a Sirigu con un bel sinistro, su assist di Gervinho. Rincon chiede rigore al 33' ma per il direttore di gara Irrati l'intervento di Gagliolo è regolare. Il primo tempo finisce in crescendo con un occasione per il Toro al 39' che non produce niente.

Nella ripresa Zaza chiama al miracolo Sepe su assist di De Silvestri e sulla respinta Iacoponi stende Edera con Irrati che concedere i rigore: dal dischetto Sepe dice no a Belotti. Sirigu respinge il tiro di Cornelius al 50' e al 68' Longo sostituisce Berenguer che non la prende bene e getta la maglietta in direzione della panchina. Aina pennella un cross al bacio al 74' per Edera che tutto solo, a pochi metri dalla porta, spreca tutto di testa.

Il tabellino

Torino: Sirigu; De Silvestri, Izzo, N'koulou, Bremer; Edera (82' Lukic), Rincon, Meitè, Berenguer (68' Aina); Belotti, Zaza.

Parma: Sepe; Darmian (86' Darmian), Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Kucka (85' Brugman), Scozzarella (70' Hernani), Kurtic; Kulusevski, Cornelius, Gervinho (73' Caprari)

Reti: 15' N'Koulou (T), 31' Kucka (P)

Sepe para un rigore a Belotti al 48'

Verona-Cagliari 2-1 (14' e 26' Di Carmine, 43' Simeone)

La cronaca della partita

Il Verona parte decisamente più forte degli avversari e già al 1' sfiora il gol con Lazovic. Al 5' Rrhmani ha una grande occasione ma si divora la rete. Minuto 14' Verona in vantaggio con Di Carmine con un bel gol di testa su cross morbido di Lazovic. Al 19' Lazovic colpisce una traversa e al 26' il Verona trova il meritato raddoppio ancora con Di Carmine: Ionita sbaglia malamente e Verre si invola verso la porta servendo Di Carmine che colpisce forte e batte Cragno.

Minuto 35' Borini commette fallo su Rog e l'arbitro Manganiello ammonisce Nandez e Badu per proteste. Il direttore di gara viene poi richiamato dal Var e all'on field rewiev decide di estrarre il rosso per Borini e la partita si riapre. Pereiro impegna Silvestri alla parata in angolo, su punizione, al 38' e al 43' il Cagliari trova il gol del 2-1 con la bella rete di Simeone su torre di Pellegrini: tiro di controbalzo di sinistro dell'ex Fiorentina che batte Silvestri.

Nella ripresa Simeone cade a terra al 54' ma per Manganiello non c'è niente. I sardi spingono alla ricerca del pareggio ma al 70' Cigarini commette un fallo inutile a metà campo e già ammonito viene espulso ristabilendo la parità numerica. La morsa del Cagliari diminuisce con il Verona che riesce a respirare e a portare a casa tre punti preziosi che proiettano i ragazzi di Juric al settimo posto a quota 38 punti a solo una lunghezza dal Napoli sesto.

Il tabellino

Verona: Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Empereur; Faraoni, Amrabat, Badu, Lazovic (85' Dimarco); Verre (46' Miguel Veloso), Borini; Di Carmine (48' Zaccagni)

Cagliari: Cragno; Cacciatore (69' Mattiello), Ceppitelli, Pisacane; Nandez, Ionita (69' Paloschi), Cigarini, Rog, Pellegrini (85' Lykogiannis); Pereiro (46' Birsa); Simeone

Reti: 14' e 26' Di Carmine (V), 43' Simeone (C)

Espulsi: Borini al 36' dopo la consultazione al Var per fallo su Rog. Cigarini per doppia ammonizione al 70'

La classifica di Serie A

Juventus 63, Lazio 62, Inter 54, Atalanta 48, Roma 45, Napoli 39, Verona 38, Parma e Milan 36, Bologna 34, Sassuolo e Cagliari 32, Fiorentina 30, Udinese e Torino 28, Sampdoria 26, Genoa e Lecce 25, Spal 18, Brescia 16.

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