Non bastasse il vantaggio di giocare solo in campionato (per quanto sia un favore figlio di un fallimento), per la seconda volta di fila l'Inter andrà in campo dopo che la concorrenza si è scannata in scontri diretti o trasferte difficili. E così, domani sera, Conte contro l'Atalanta è libero di inseguire la lode per la decima vittoria consecutiva in casa (a San Siro sarebbe l'undicesima, contando il derby giocato in trasferta), che varrebbe un altro passo verso lo scudetto.
Non sarà semplice e non solo perché nelle ultime 6 sfide tutte nerazzurre, l'Inter è riuscita a vincere 1 volta soltanto (come l'Atalanta, poi 4 pareggi). La squadra di Gasperini è tonica, in forma, in questo momento probabilmente l'unica in Italia in grado di tenere testa alla capolista. Si sfideranno gli attacchi più forti del campionato (62 gol a 60 per l'Inter), ma non solo. La squadra forse più bella contro quella certo più pratica. La squadra che insegue il sogno scudetto contro quella che vuole vivere fino in fondo il sogno Real.
Conte avrà la squadra migliore e può fare scelte importanti, come rimettere in panchina il ritrovato Sanchez (doppietta al Parma) in favore del titolare Martinez. La formazione sarà quella dell'ultimo mese, anche se la ritrovata salute di Vidal vale al tecnico la tentazione di rilanciarlo al posto di Eriksen. Dettagli. A Gasperini manca solo Hateboer, ma ormai ci ha fatto l'abitudine e non dovrebbe essere un problema.
L'unica vittoria dell'Inter nelle ultime 6 sfide con l'Atalanta è quella di Bergamo, ultima giornata dello scorso campionato, forse la più bella Inter di Conte, di sempre. Era l'inizio di agosto e stava per cominciare la volata europea che portò alla finale col Siviglia, poi persa. Otto mesi dopo, l'Inter è finalmente tornata ai livelli da cui tutti credevano sarebbe ripartita quest'anno. Perché la sorpresa non è la fuga di oggi (favorita ovviamente anche dal crollo altrui) ma i colpi a vuoto dell'autunno, costati l'Europa e l'inseguimento batticuore in campionato.
I numeri sono con l'Inter, 15 vittorie nelle ultime 18 partite (poi 2 pareggi e la sconfitta a casa Samp), la sfida di domani chiude un girone (19 partite) corso finora a media record: 2,61 punti a partita. Media scudetto, appuntamento a maggio.
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