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Siamo nella leggenda. Gli azzurri ci regalano una manita d'oro

La Panziera e la Quadarella, Martinenghi, Ceccon e nel sincro Minisini. Mai così forti

Siamo nella leggenda. Gli azzurri ci regalano una manita d'oro

L'Italnuoto cala il poker d'ori. Una pioggia è il caso di dirlo dato che le gare alle 19 sono state sospese proprio per questo motivo - di medaglie del metallo più pregiato ha caratterizzato la seconda giornata degli Europei in casa.

Nella piscina del Foro Italico, ieri l'inno di Mameli è stato cantato per quattro volte (ben cinque se ci aggiungiamo il trionfo di Giorgio Minisini nell'artistico) grazie a Margherita Panziera, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Simona Quadarella.

Insomma, è tripudio di bandiere per le vittorie dell'Italia. Quella di ieri sarà una giornata che passerà alla storia non soltanto per il nuoto azzurro, ma per tutto lo sport tricolore. Non era mai accaduto all'Italia della vasca di vincere così tanti ori in un solo pomeriggio. Inaugurato dal successo di Margherita Panziera, che ha fatto suo il triplete nei 200 dorso proprio nel giorno del suo 27° compleanno. La 25enne ragazza di Montebelluna, che vive e si allena proprio nella Capitale, ha fatto tris dopo gli ori di Glasgow 2018 e la conferma a Budapest 2021: come lei solo la tedesca dell'est Cornelia Sirch e l'ungherese Krisztina Egerszegi.

Neanche il tempo di celebrare un successo che ne arriva subito un altro: da una dorsista veneta campionessa d'Europa ad un dorsista veneto primatista e campione del mondo, Thomas Ceccon, che ieri ha confermato la sua polivalenza facendo suoi i 50 farfalla, una gara che prima di ieri nessun azzurro aveva mai domato. E dopo il dorso e il delfino, è stato il turno della rana. Dove un imprendibile Nicolò Martinenghi ha eguagliato il crono dell'oro mondiale dei 100 di Budapest. Ma stavolta, rispetto alla trasferta in Ungheria, con lui è salito sul podio Federico Poggio: è uno-due Italia, come ai tempi delle categorie giovanili.

Ma ora i nostri sono grandi. Che spettacolo. In una giornata così esaltante, poteva mancare il trionfo di Simona Quadarella, nello stile libero che ci ha regalato trionfi a pioggia?

No di certo. Super Simo non ha deluso le aspettative del pubblico che aspettava questo momento da tempo, da quando un'altra romana, Alessia Filippi, vinceva nella stessa piscina - e ieri ha premiato la sua concittadina che la idolatrava.

Per questo, la Quadarella non potrà dimenticare la vittoria di ieri sera negli 800 stile libero, davanti alla propria gente.

Si tratta del suo terzo oro europeo consecutivo su questa distanza nonché del settimo su sette gare. Imbattibile Simona, «core de Roma», che però ha ancora la possibilità di allargare il suo bottino, poiché sarà impegnata anche nei 400 e nei 1500 stile.

Infine, il meraviglioso pomeriggio delle finali di corsia si è concluso con l'argento nella 4x100 mista uomini-donne: Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi sono saliti di nuovo sul podio ma stavolta accompagnati da Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro.

È grand'Italia.

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