Siena fa sua anche gara 4. Due a due e ora si torna a Milano

Perfetta parità tra Crespi e Banchi, che nelle due gare nel suo ex palasport non riesce a mettere a segno il colpo esterno che gli era riuscito invece nella serie con Sassari, ed ora si prospettano gare ancora più infuocate tra due formazioni con il divario che si è assottigliato, grazie al grande cuore dimostrato ancora una volta da Siena.

Milano esce sconfitta dal PalaEstra perché ancora una volta i Senesi sono più squadra, perché gli italiani di Milano, Hackett, Gentile e Melli non incidono, perché Langford arriva a segnare 20 punti ma non è inserito nella squadra, che fatica a reggere l'urto con la grande volontà dei Toscani.

L'Armani ricomincerà da gara 5 in casa, ma al Forum si porterà dietro molte pressioni e dovrà vincere prima di tutto l'insicurezza che la porta per lunghi tratti di gara a snaturare il suo gioco. Quando i Milanesi riescono a girare palla sugli esterni ed a servire sotto canestro Samuels fanno sicuramente male alla difesa senese, ma, al termine delle due gara disputate in Toscana, Milano è stata in vantaggio solo per mezzo minuto su 80 e quindi il pareggio raggiunto dai ragazzi di Crespi è più che meritato.

Siena aveva fatto sua gara 3 con le grandi prove di Hunter sottocanestro e di Haynes sia in regia che al tiro; questa volta i due sono stati ben controllati, ma sono continuate le ottime prove di Janning, sia da tiratore che da play, la consistenza sotto canestro di Ress, capace di ritornare in campo dopo un brutto colpo alla testa, di Nelson, e la rinascita di Viggiano e parzialmente di Green.

Alla partenza di gara 4, sembra di rivedere in tutto e per tutto il finale di gara 3, con Siena che riesce con la sua pressione difensiva a far andare fuori giri Milano, che non fa mai canestro. Sul 14 – 6 interno con le triple di Carter e Janning, arriva il primo timeout di Banchi, che inserisce Moss e Jerrels al posto di uno spento Hackett e di Langford, ma non ottiene risultati , poi l'uscita di Ress permette maggiore libertà a Samuels e con il giamaicano e Jerrels l'Armani si riavvicina, anche perché Siena si carica di falli.

Nella seconda frazione continua la rimonta milanese che porta l'Armani a mettere anche la testa avanti sul 24 – 25 con un Langford ispirato. Dall'altra parte è ancora Janning ad ergersi come protagonista ed al riposo Siena è avanti 36 – 33 mentre la gara è ora più equilibrata. Dopo l'intervallo la Mens Sana con Haynes che trova due guizzi consecutivi, ed ancora Janning, sale a + 8; Milano risponde con le triple messe a segno da Jerrels, Moss e Melli, poi sul – 4 spreca una buona occasione per riavvicinarsi e viene punita da Viggiano che diventa l'attore principale mettendo a segno 8 punti consecutivi e manda di nuovo i milanesi a – 10. L'ultimo quarto vede Siena salire anche a + 12, Milano prova a metterla anche sul piano dello scontro fisico, ma i suoi attori principali non rispondono presente e così Siena può impattare la serie.