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Siena frena la fuga di Milano

Daniel Hackett diventa l'aglio per i vampiri dell'Emporio Armani nella gara tre dell'orgoglio senese, quella dove chi pensava di avere già in tasca l'intera posta si trova con qualche mosca nella minestra, battuto 92-73 nella serata dove il Montepaschi ha ritrovato almeno credito nel tiro. Daniel, 20 punti, assist, capogiocatore vero, padrone della notte davanti allo scatenatissimo padre Rudy, ex delizia dei nostri campi. Il furore del rasta da curva di San Martino per tirarsi dietro il vero Moss (26), il Carraretto che ha ritrovato la sua luce, una squadra che si impantanava soltanto nei solitari di Brown che ha servito la causa quando ha capito, per fortuna, che doveva costruire più che concludere anche i suoi 20 punti restano a verbale. Per Scariolo il solito Gentile (17) da combattimento, un Malik Hairston (17) con mani di velluto, il Melli (11) che ha ceduto per ultimo, una Pop Mensah Bonsu che pur facendo tanti danni ha portato Eze oltre la siepe.
Siena ritrova almeno il sorriso, domani sempre ascoltando le trombe di Gerico della tribuna che non tradisce, pur nella depressione della contrada, saprà se questa serie si può allungare anche oltre la quinta partita che sabato sera si giocherà a Desio perché il Forum di Assago non è libero. Milano si è compiaciuta troppo rimanendo nella rete di una difesa dove il cuore faceva andare a mille il sangue di una squadra che sembrava averlo perduto tutto nelle due giornate milanesi, così diverse, ma ugualmente atroci.

Nella stessa parte del fiume dove Milano cerca di scucire lo scudetto a Siena c'è Varese che corre forte e adesso è andata 3-0 con Venezia vincendo la gara al Taliercio 93-79, sognando un cappotto che potrebbe diventare utile se le due grandi nemiche si faranno del male ancora per un po'.

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