La Signora killer spaventa Mou e l'Europa E si prepara alle super sfide del campionato

A Wembley aveva già segnato, qualche mese fa contro il Tottenham. A Old Trafford ha concesso il bis: fare gonfiare la rete nei palcoscenici più nobili d'Inghilterra gli piace, insomma. «Per giocare in posti del genere devi fare parecchi sacrifici fin da ragazzo», aveva postato tramite social Paulo Dybala alla vigilia della sfida contro il Manchester United. «Vieni qui ogni settimana», era stato l'invito che gli avevano rivolto in risposta parecchi tifosi inglesi. La Joya avrà sorriso, inorgoglito, per poi svolgere egregiamente il compito che gli spetta: buttare la palla dentro e, soprattutto, aiutare la Juve ad avvicinarsi sempre più al sogno di alzare la Champions.

Ormai è chiaro anche ai sassi e per una volta è giusto prendere alla lettera le parole di Mourinho, secondo il quale i bianconeri «sono qualcosa di più che non tra i favoriti per la vittoria finale». Per quello si lavora da anni e per quello in estate Agnelli ha dato il via libera alla corsa a Ronaldo. Si punta dritti al bersaglio grosso, quasi con sfrontatezza: probabilmente mai, nella sua storia, la Juve è stata così convinta di poter alzare a fine stagione il trofeo più importante di tutti. Come dire che l'arrivo di CR7 non è servito e non servirà soltanto per l'apporto sul campo, ma anche (soprattutto?) per fare capire ai compagni e alla concorrenza che quest'anno nulla sarà impossibile.

E se qualche battuta d'arresto arriverà in campionato vedi l'ultima partita, in casa contro il Genoa poco male o quasi perché lì il tempo per rimediare non manca: è in Europa che la Signora vuole dimostrarsi famelica e infallibile. Qui, non ha finora mai sbagliato né concesso speranze agli avversari: a Valencia, pur in dieci per un'ora e senza Ronaldo, ha dominato e vinto, contro lo Young Boys si è divertita senza rischiare nulla, contro lo United si è semplicemente mostrata per quello che è, ovvero ingiocabile per gran parte della concorrenza. Con i 9 punti già messi in cassaforte senza subire reti le basterà adesso pareggiare in casa contro lo United mercoledì 7 novembre per raggiungere matematicamente gli ottavi, traguardo cui Allegri è abbonato dal 2010. Se poi arriverà anche la vittoria, sarà primo posto garantito e le distrazioni europee diminuiranno permettendo a Chiellini e compagni di dedicarsi al campionato nel momento più caldo del calendario, dal momento che tra l'11 novembre e il 22 dicembre sono previste le trasferte di San Siro (Milan) e Firenze, più le sfide casalinghe con Inter e Roma e il derby.

Ci sarà bisogno di tutti, ovviamente. E sapere che Dybala ha ritrovato la gioia di stare in campo anche se, al momento della sostituzione, ne è uscito rabbuiato non può fare altro che piacere ad Allegri.

Per la cronaca, nell'attuale stagione l'argentino ha segnato cinque reti: una sola in campionato (26 settembre, contro il Bologna), quattro (tre allo Young Boys) in Champions. Un Bello di Notte da Laguna Larga, ecco: magari piacerebbe anche all'avvocato Agnelli.