Il sindaco positivo agita il derby di Roma

Gualtieri ha il Covid, venerdì aveva incontrato Immobile e Oliveira...

Il sindaco positivo agita il derby di Roma

Roma. Il primo brivido del derby di Roma lo ha regalato il sindaco Gualtieri. «Sono positivo al Covid», l'annuncio del primo cittadino. Un campanello d'allarme per il giallorosso Sergio Oliveira e il laziale Ciro Immobile che venerdì avevano presentato in Campidoglio l'iniziativa legata alla stracittadina «Together for Peace». Il secondo dovranno regalarlo i giocatori in campo, anche se questa sfida ha un sapore di Europa minore a differenza dei fasti di un decennio fa.

Mourinho contro Sarri, due tecnici che quest'estate avevano acceso i cuori delle due tifoserie. Le attese di un torneo ai vertici non sono state rispettate, complice una stagione altalenante di entrambe. Lo Special One, che per oggi recupera in extremis capitan Pellegrini (l'unico romano in campo), ha faticato a dare una mentalità di squadra a un gruppo non sempre all'altezza, tanto che il portoghese ha spesso attinto dai tanti giovani in panchina; l'allenatore biancoceleste ha avuto bisogno di tempo per far digerire un nuovo modulo a un gruppo abituato alle idee tattiche del suo predecessore Inzaghi. Frecciate a distanza fra i due in pochi giorni. «Noi in campo a soffrire, loro e Sarri a fumarsi una sigaretta davanti alla tv», la battuta di Mou dopo la qualificazione in Conference. «La provocazione è arrivata tardi, ho smesso di fumare da diversi giorni», la replica del tecnico di Formello. Più pungente il portoghese su Zeman, doppio ex della sfida che ha detto che la Roma ha deluso sul piano del gioco: «Ho 25 titoli, non posso rispondere a Zeman che ne ha due di Serie B. Un conto è Trapattoni, un conto è Zeman...».

Insomma, un derby che si presenta equilibrato nelle forze, ma che non risponde mai ad alcun tipo di pronostico. La Lazio vinse all'andata con un approccio sprint alla sfida, la Roma si rivela micidiale nel recupero (già sette reti segnate al 90' e oltre). Ecco che, al netto di qualche «carneade» talvolta protagonista inatteso nella stracittadina della Capitale, la sfida potrebbe giocarsi sulla mira degli attaccanti. Uno, il romanista Tammy Abraham che al suo primo anno in giallorosso ha già imitato nel numero di gol centravanti del calibro di Batistuta e Montella: 21 reti, di cui 13 in campionato, per l'ex Chelsea che al momento è pure capocannoniere della Conference League.

L'altro, il laziale Ciro Immobile, per il sesto anno di fila in doppia cifra realizzativa (è già a quota 21 e punta un nuovo titolo marcatori) e ora è il nuovo bomber dell'Aquila di tutti i tempi in A dopo aver superato il mito Piola. «Il derby è emozionante, l'attesa lo rende ancora più speciale», così Ciro, 6 gol in 12 sfide contro la Roma.

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