Sochi, primo sorriso per l'Italia: argento a Innerhofer nella discesa

Grande prestazione dell'azzurro, che chiude ad appena sei centesimi dall'austriaco Mayers, medaglia oro

Sochi, primo sorriso per l'Italia: argento a Innerhofer nella discesa

Gli azzurri di Sochi rompono il ghiaccio. Arriva la prima medaglia. La porta a casa Christof Innerhofer, conquistando l'argento nella discesa libera maschile, gara che ha inaugurato il programma dello sci alpino. L'atleta italiano ha concluso una grande prestazione con il tempo di 2'0''29, ad appena sei centesimi dall'oro. Ventinove anni, tre medaglie ai Mondiali 2011 di Garmisch e 6 vittorie in Coppa del mondo, Innerhofer ha chiuso con un ritardo di soli sei centesimi dall’austriaco Matthias Mayer, che conquista il titolo olimpico con il tempo di 2'06''23. Al terzo posto del podio bronzo il norvegese Kjetil Jansrud, staccato di soli 10 centesimi: ha preceduto il connazionale Svindal, uno dei grandi favoriti della vigilia.

Tra i grandi delusi lo statunitense Bode Miller, solo ottavo. Settimo l’altro azzurro Peter Fill, undicesimo e dodicesimo posto al momento per Dominik Paris e Werner Heel.

L’argento di Innerhofer è la terza medaglia olimpica di sempre per l’Italia nella discesa libera: la prima nel 1952 la conquistò il grande Zeno Colò con l’oro ai Giochi di Oslo, nel ’76 il bronzo a Innsbruck di Herbert Plank.

Innerhofer: "È un sogno"

A caldo lo sciatore azzurro commenta il proprio argento: "È sempre stato un grande sogno per me vincere una medaglia alle Olimpiadi, quindi ancora non riesco a crederci. Non so cosa pensare, avrei bisogno di molte ore per realizzare di aver vinto l’argento. Non potrei essere più felice". L’azzurro delle Fiamme Gialle, che conquista la prima medaglia azzurra a Sochi, analizza la sua gara: "Ero molto concentrato, in alto ho rischiato tanto. Mi sono detto che avrei dovuto spingere di più e l’ho
fatto. Certo, rischiando molto ero consapevole che sarebbe potuta andare bene come male, ma almeno a fine gara posso dire di averci provato".

Lampo di gioia per gli azzurri

"Speriamo sia di buon auspicio per le prossime gare, anche nella super combinata, ci conto molto: volevano questa medaglia ad ogni costo, gli atleti si sono aiutati moltissimo, dati consigli sui punti difficili, è team eccezionale". Il ct azzurro Claudio Ravetto esulta per la medaglia di Innerhofer.

"Non oso pensare cosa sarebbe stata la vittoria in discesa - aggiunge il ct - vuol dire che ci rimane un po' di fame per le altre, speriamo di riuscire a continuare. Partire così tranquillizza molto la squadra".

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