La voglia di continuare a stupire, possibilmente in testa ad una classifica che mette fiducia e porta il sorriso. L'Inter accoglie la Spal nell'inedito appuntamento delle 12.30, con un Luciano Spalletti pronto a rilanciare il 4-2-3-1 con pochi dubbi di formazione. In mediana Vecino pare in vantaggio su Gagliardini: per l'ex Fiorentina sarebbe la seconda consecutiva dopo la gara dell'Olimpico di Roma, per l'azzurro un'altra panchina che sa tanto di momentanea bocciatura.
Esordio da titolare per Dalbert, che ha superato Nagatomo nella corsa ad una maglia per la fascia sinistra di difesa: «Se vogliamo andare in Europa contro la Spal dobbiamo fare il check in e mettere il timbro sulla partita», ha ammesso senza troppi giri di parole Spalletti. Che poi elogia la società per il rinnovo di Perisic: «Ha fatto un buon lavoro, è un grande giocatore».
In casa Spal sono 24 i convocati da Semplici, che deve rinunciare a Floccari, Meret, Oikonomou e Rizzo. Per l'occasione si punta forte su Borriello, che dopo i suoi trascorsi al Milan non sarà di certo accolto nel migliore dei modi.LT
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