La Juventus di Andrea Pirlo ha chiuso male, malissimo il 2020 con due ganci destri in pieno volto: la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport che ha tolto la vittoria a tavolino ai bianconeri contro il Napoli e l'amara sconfitta subita in casa contro la Fiorentina di Cesare Prandelli che si è imposta per 3-0. Al termine del match un serafico, almeno all'apparenza, Pirlo si è presnentato davanti alle telecamere per commentare la prima caduta in campionato: "Nelle partite prima di Natale capita di avere la testa alle vacanze", questa la frase a sorpresa dell'allenatore bianconero che ha fatto letteralmente infuriare tantissimi tifosi bianconeri.
La grande amarezza
"La partita contro la Fiorentina lascia una grande amarezza. Volevamo chiudere il 2020 con una vittoria e una prestazione importante invece siamo entrati in campo molli fin dai primissimi minuti. Ripeto, prima di Natale capita che hai la testa alle vacanze e non doveva essere così. E quando è così poi dopo le gare diventano difficili. Resti in dieci e non ce la fai a recuperare. Poi gli episodi hanno fatto il rest è andato tutto al contrario e abbiamo fatto una brutta figura", il commento amareggiato di Pirlo.
L'allenatore bianconero ha poi respinto la tesi secondo cui la squadra sarebbe stata influenzata dalla sentenza negativa di qualche ora prima pronunciata dal Collegio di Garanzia dello Sport con il match contro il Napoli che si dovrà giocare: "La sentenza non ci ha influenzato e non deve essere un alibi per questa sconfitta. Ci dispiace per le altre squadre che hanno viaggiato, giocato, magari perso con giocatori positivi al Covid e così sono state prese in giro", la stoccata dell'ex fuoriclasse del Milan.
Le milanesi scappano
Il Milan di Stefano Pioli è arrivato a 26 risultati utili consecutivi in campionato da giugno a oggi e guida con merito la classifica di Serie A con 34 punti. Al secondo posto l'Inter di Antonio Conte a quota 33 che non molla i cugini rossoneri, che ha recentemente inanellato 7 vittorie di fila e che non ha intenzione di mollare un colpo.
Le due milanesi hanno rispettivamente 10 e 9 punti da amministrare nei confronti della Juventus che ha però una sfida in meno e che dovrà affrontare rossoneri e nerazzurri rispettivametne alla 16esima e alla 18esima giornata di campionato. La sensazione è che senza un filotto di vittorie e senza una sterzata decisa, la Vecchia Signora rischia di passare una stagione da comprimaria dopo nove anni di dominio incontrastato.
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