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Su Juve-Chelsea piomba il caso del giocatore non vaccinato

Kanté, non vaccinato per scelta, è risultato positivo al Covid-19 e salterà la sfida contro la Juventus. Il tecnico Tuchel: "Siamo preoccupati per lui"

Su Juve-Chelsea piomba il caso del giocatore non vaccinato

Vigilia di Champions League agitata per il Chelsea campione d'Europa in carica di Thomas Tuchel ma di rimando anche per la Juventus di Massimiliano Allegri, prossimo avversario dei Blues. N'Golo Kanté, infatti, è risultato positivo al Covid-19 e salterà la sfida contro i bianconeri e fin qui, più o meno, tutto nella norma. "Siamo preoccupati per lui, non arrabbiati con lui. I giocatori sono adulti, scelgono e si assumono le loro responsabilità. Sarebbe bello che dessero l’esempio a tutti, ma io non sono nella posizione di giudicare o pretendere", queste le parole di Tuchel sul suo calciatore che ha la macchia di aver deciso in maniera consapevole di non vaccinarsi. I giocatori del Chelsea ovviamente saranno controllati in maniera ancora più scrupolosa ma un po' di "paura" per i giocatori della Juventus resta per questa positività

"N'Golo non si è allenato perché è risultato positivo al Covid e adesso è in quarantena. Potrei dire che è giusto che i giocatori diano il buon esempio a tutti e si debbano vaccinare, ma non posso imporlo. Ognuno deve prendere questo tipo di decisioni da solo, si deve riflettere sulla situazione e prendersi carico dei rischi", questo il commento dell'ex tecnico del Psg che davanti ai giornalisti non se l'è sentita di accanirsi contro il suo giocatore.

"Siamo una società libera e un Paese libero. Siamo tutti adulti ed ognuno ha il diritto di prendere determinate decisioni. Non sono nella posizione di dare consigli o prendere una posizione sull'argomento parlando di altri. Io? Io sono vaccinato, l'ho già detto. Mi sono informato e ho fatto la mia scelta in modo consapevole", le parole di Thomas Tuchel in merito ad un argomento delicato come quello del vaccino per contrastare il coronavirus che sta creando dibattito in tutto il mondo.

Chiusura cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno anche se il Chelsea dovrà fare a meno di un giocatore fondamentale: "Quando accadono queste situazioni, ti rendi conto che non è finita. Io non conosco quanti calciatori siano vaccinati e quanti no, dobbiamo solamente accettare che c'è chi non lo fa. Dopotutto siamo un riflesso della società. Non è bello perdere giocatori ma non siamo assolutamente arrabbiati con il giocatore per essere risultato positivo al Covid.

Siamo semplicemente preoccupati per le sue condizioni di salute e faremo di tutto per prenderci cura di lui così come di tutti gli altri infortunati".


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