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Tour, sprint di Cavendish Cancellara rimane leader

Tour, sprint di Cavendish  Cancellara rimane leader

Uno sprint vinto da Mark Cavendish di pura forza e intuito, ieri non è andato in scena esattamente un inedito. Per il britannico campione del mondo in carica, quello nella Visé-Tournai è il ventunesimo successo in carriera al Tour de France, con Greipel e Goss primi fra i battuti, il trentottenne Petacchi quinto e Fabian Cancellara che conserva la maglia gialla in attesa che si delinei la classifica “vera”. Oggi terza tappa, da Orchies a Boulogne su Mer, 197 chilometri con un finale difficile che potrebbe piacere al Sagan-Balotelli della situazione. Intanto i bookmakers si stanno chiarendo le idee, basandosi per il momento su pure sensazioni circa il vincitore finale. Per la vittoria finale lotta a due fra Bradley Wiggins e Cadel Evans. Una valutazione tecnica e attuale, perché se nel caso dell’australiano (dato a 3,25) l'effetto 2011 è evidente, non altrettanto si può dire di Wiggins, che nasce e cresce come campione della pista, che al Tour ha come miglior piazzamento il quarto posto del 2009 e che l'anno scorso ha dovuto abbandonare la Grande Boucle alla settima tappa per una caduta. Insomma, potrebbe essere una buona idea quella di scommettere “contro” di lui, puntando su Evans e poi coprendosi con quelli immediatamente dopo nella scala dei favoriti, staccati a livello di quote. Menchov e Vincenzo Nibali sono a 17,00, il vincitore del Giro Hesjedal a 21,00, tutti gli altri ancora più giù fino al 151,00 di Michael Rogers (uno che è stato capace di arrivare nono nella generale del Tour) e ai 1.001 di Richie Porte, compagno di Wiggins nel Team Sky.

Considerando le mille variabili del ciclismo, dagli infortuni alle squalifiche per doping passando per le crisi di giornata, scommettere solo sui favoriti non è mai una buona idea, quindi in questo Tour l'esperto della situazione può giocarsela alla pari con il quotista complice anche il fatto che non ci sia un grandissimo “mercato” che possa dare indicazioni. Di sicuro qualcuno non si sarà fatto scrupoli nazionalistici, investendo quindi sul crollo di Wiggins
Twitter @StefanoOlivari

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