Firenze Ha vinto il Napoli che così ha ribattuto subito al colpo della Juventus, ma è stata anche la notte delle polemiche per la decisione dell'arbitro Massa. È stata la prima di Rocco Commisso, tycoon italo-americano nuovo patron viola. È stata la Gardaland del gol e delle emozioni, una partita pazzesca che non finiva mai. È stata anche la prima volta delle nuove regole e come era facile immaginare le polemiche si sono subito accese. Come se non bastasse quasi allo scadere Ribery è stato strattonato da Hysaj in prossimità della linea dell'area, scatenando la prima ammonizione ad un allenatore, Montella. Probabilmente i vertici arbitrali dovranno spiegare ancora e meglio questa nuova stagione di interpretazioni.
Atmosfera calda al Franchi come da molto tempo non si respirava: giro di campo prima della partita di Rocco, fiorentini felici. Eppure il primo tempo non ha messo in mostra un gran Napoli. È entrato in campo praticamente a pochi minuti dall'intervallo quando ha piazzato l'uno-due che ha ribaltato il vantaggio viola arrivato in apertura su rigore di Pulgar. Si era capito che con le nuove regole, illustrate venerdì a Coverciano da Rizzoli, ci sarebbero state discussioni, così infatti è stato a Firenze. Il penalty viola è nato da un tocco petto-braccio di Zielinski, Massa lo ha dato dopo 3 minuti di Var. Il raddoppio del Napoli è giunto, invece, su un contatto apparso molto dubbio tra Castrovilli - al debutto in A - e Mertens (nemmeno rivisto al video ma risolto solo con un silent-check). Questa la sintesi di una prestazione della Fiorentina fatta di aggressività, difesa alta, gioco largo per Chiesa e Sottil. Montella coraggioso a schierare un tridente da 61 anni, cioè la somma delle carte di identità di Chiesa, Vlahovic e Sottil. La squadra di Ancelotti si è ritrovata sopra dopo aver subìto a lungo la giovane prepotenza della Fiorentina con il debuttante Castrovilli davvero interessante.
Non c'era motivo di cambiare atteggiamento, nonostante il passivo, così i viola nella ripresa hanno inseguito la loro idea e la rete di Milenkovic di testa, corner di Pulgar, ha premiato la costanza dei viola. Ma il Napoli del secondo tempo è stato migliore, soprattutto nella velocità di manovra. Callejon su assist di Insigne ha riportato davanti gli azzurri e per i viola è ricominciata la salita. Montella ha cambiato centravanti e Boateng lo ha ripagato immediatamente con un siluro, palo interno e 3-3. La partita, però, era già cambiata, grazie ad un Napoli più sicuro e intraprendente.
Un'azione sontuosa, lancio di Mertens, assist di Callejon dalla linea di fondo e testa di Insigne, ha consegnato il nuovo vantaggio al Napoli. Nel finale esordio anche per Franck Ribery, ma la sua condizione ha bisogno ancora di un po' di lavoro.
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