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Vittorie e divertimento. Ecco la nuova Italvolley sulle tracce di Egonu & C.

Gli azzurri di De Giorgi volano in semifinale all'Europeo dopo il trionfo delle ragazze

Vittorie e divertimento. Ecco la nuova Italvolley sulle tracce di Egonu & C.

Intraprendente, spavalda, a tratti addirittura sfrontata. Ma al tempo stesso disciplinata, ordinata, mai in affanno. È una Italvolley che piace quella della nuova gestione di Fefé De Giorgi, che al primo appuntamento sulla panchina azzurra può già andare a caccia di un metallo pesante. Nel 3-0 dell'Italia alla Germania, che vale il pass per la semifinale dell'Europeo, c'è tutta l'essenza del nuovo corso iniziato dopo la delusione di Tokyo. Un'Italia che, dopo l'inevitabile tensione iniziale, si mette in ritmo per non voltarsi più, andando di fatto a dominare dall'inizio alla fine un quarto di finale che si è presto trasformato in un monologo azzurro.

Dopo il 5-3 in avvio dei tedeschi, infatti, i ragazzi di De Giorgi sono saliti in cattedra imponendo la loro legge. Il sorpasso arrivato sul 7-6 è stato il primo atto della fuga di una squadra quasi più teutonica che latina, per la precisione e la compostezza con la quale gli azzurri hanno tenuto il campo. Le letture a muro (ben 5 nel solo primo set), un attacco chirurgico e una presenza costante sui palloni vaganti hanno messo subito le ali ai nostri, con l'affondo di Michieletto che ha chiuso il primo set sul 25-13.

Tutto quasi troppo facile, ma il secondo parziale è sembrato la fotocopia di quanto visto nel primo: 11-7 Italia, mentre pioveva sul bagnato per la Germania di Giani, costretto a fare a meno anche di Grozer (prima imbrigliato dalla nostra difesa, poi k.o. per un problema a un ginocchio). I pochi dubbi rimanenti li ha spazzati via ancora Michieletto, mettendo a terra un'alzata irreale di Giannelli (20-15). È il segnale che l'Italia aspettava per prendere definitivamente in mano le redini del match, con un attacco orchestrato a piacimento dal nostro capitano e l'ennesimo errore al servizio dei tedeschi che regalava il punto del 2-0 (25-18).

I tedeschi hanno provato il tutto per tutto in apertura di terzo set, provando a forzare ogni pallone nel tentativo disperato di rimettere in piedi una partita indirizzata con decisione dall'Italia. Il mini-break di due punti, però, non ha scalfito minimamente le certezze azzurre. A salire in cattedra sono stati prima Daniele Lavia e poi Giulio Pinali che, azionati sapientemente da capitan Giannelli (protagonista anche di uno spettacolare muro a uno per il 18-13), hanno scavato il solco fino al 25-19 che ha chiuso la partita. L'Italvolley vola così in semifinale, cullando il sogno di replicare l'impresa delle sorelle azzurre, fresche campionesse d'Europa. A Katowice (Polonia) ci aspetta la Serbia, per la semifinale in programma sabato.

Con la sensazione che nulla sia impossibile, per questa Italia che ha una voglia matta di divertirsi.

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