Roma

Sportivi, attori e vip in campo per l’asta dell’«Ail»

È bello nella vita lasciare un’impronta. E se questa è rivolta a scopi umanitari vale doppio. A tal proposito l’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma onlus) ha organizzato per opera della casa d’asta Christie’s, un’asta di beneficenza.
Per la prima volta quest’anno, la sessione Ail di Roma ha previsto per il 5 giugno una vendita di opere realizzate grazie all’intervento di attori, artisti e sportivi, che hanno generosamente «dato una mano». Il calco di queste mani è stato interpretato da pittori che hanno realizzato opere d’arte del tutto particolari e uniche. Attualmente la beneficenza sta attuando una vera rivoluzione silenziosa. In tale ottica si stanno muovendo anche banche e aziende, dando origine, così, al nuovo concetto di «banca etica». La serata romana si svolgerà a Palazzo Lancellotti. Battitore nientemeno che Pippo Baudo. Il ricavato servirà in particolare a finanziare l’ospedale ematologico domiciliare Romail - Giuseppe Papa, struttura territoriale in cui operano, in stretta collaborazione con le istituzioni ematologiche universitarie ed ospedaliere, le diverse figure professionali (medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti e volontari). L’obiettivo è quello di evitare il ricovero in ospedale ai pazienti che possono essere curati nella propria casa, permettendo loro di migliorare la qualità della vita e di lottare al meglio contro la malattia nel proprio ambiente familiare. I malati ematologici, infatti, spesso devono affrontare lunghi periodi di cura che, se effettuati in regime di ricovero, aumentano i disagi ma soprattutto il senso di solitudine in un momento in cui hanno bisogno di avere accanto delle persone care.


A questa manifestazione interverranno illustri nomi del mondo dello spettacolo, che daranno, con la presenza, un contributo al valore dell’iniziativa: da Giampiero Galeazzi a Francesco Totti, Sabrina Ferilli, Tommaso Rocchi, Elena Sofia Ricci, Maurizio Costanzo, Sergio Rubini, Alessandro Gassman, Giovanni Malagò.

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