Dopo tante polemiche, da oggi inizia la distribuzione degli spray al peperoncino che in una prima fase avranno solo carattere sperimentale. «Si tratta solo di uno strumento di protezione per dei lavoratori, tanto quanto le scarpe anti-sdrucciolo o i caschetti» ricorda Riccardo De Corato che questa mattina illustrerà nei dettagli loperazione. «Difatti andranno agli agenti in prima linea, quelli che rischiano quotidianamente laggressione».
Unoperazione che lo stesso vicesindaco nonché assessore alla Sicurezza ha voluto strenuamente nonostante le accuse lanciate dallopposizione. Per il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Pierfrancesco Majorino sono le «solite cose» di De Corato. «Pensi invece di dare le divise ai vigili - attacca - visto che il centrodestra ha proposto di tagliarle dal bilancio». Per il candidato sindaco Giuliano Pisapia «è lennesimo tentativo di militarizzare la polizia. I cittadini hanno bisogno di istituzioni che comunichino serenità mentre il vicesindaco agita continuamente gli spettri della paura perché non ha altre idee da proporre alla città». Peccato che sia Majorino che Pisapia si scordino di comuni come Modena che lo usa da tempo e Genova che dopo una sperimentazione di sei mesi ha deciso di adottarli su larga scala, tra lentusiasmo degli stessi ghisa. «Per il momento si tratta di solo 26 dispositivi - annuncia De Corato - che verranno consegnati esclusivamente agli agenti in prima linea come quelli addetti agli sgomberi, al controllo dei mercati, alla repressione della contraffazione e dellabusivismo. Si tratta solo di mezzi a protezione di lavoratori come, non scordiamolo, sono a tutti gli effetti anche i nostri vigili urbani. Come i caschi e gli scudi che diamo alle squadre incaricate di seguire gli sfratti. Che oltretutto eviteranno limpiego di strumenti assai più pericolosi come il manganello o la pistola».
Il principio attivo presente nei nostri spray crea solitamente una momentanea irritazione sulla pelle e sulle mucose con cui viene a contatto. Nel caso del viso provoca tosse forte, lacrimazione degli occhi, abbondante produzione di muco nasale e un bruciore intensissimo. Grosso modo lo stesso effetto del gas lacrimogeno usato in ordine pubblico. Sensazione fastidiossime che però passano senza lasciare nessuna traccia e nessun danno nel giro di qualche minuto. «Provate a immaginare - spiega ancora il vicesindaco - una vigilessa impegnata a contrastare lattività illecita di un senegalese, solitamente omoni alti due metri. Sarebbe impossibile per lei fermarlo senza rischiare lincolumità oppure mettere mano alla pistola. In questo caso basterebbe una spruzzata negli occhi per metterlo nellincapacità di reagire ed essere ammanettato senza danni per lagente e per il fermato». E proprio oggi, alle ore 11.
Spray al peperoncino per i vigili in prima linea
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