Caro dottor Cervi, ma le sembra opportuno che i nostri parlamentari,con i gravi problemi che affliggono l'Italia, perdano tempo per inventarsi un nuovo reato di opinione, quello di negazionismo, che ha già avuto il primo sì al Senato? Con il Governo che ci stanga di tasse, con le imprese che chiudono o delocalizzano, con i disoccupati che aumentano, l'odiata casta on trova di meglio da fare che cercare di punire con pesanti pene detentive chi non si uniforma alla storiografia ufficiale. Proprio non se ne sentiva il bisogno.
Cesena
Caro Donini, lei è contro l'ufficializzazione del negazionismo come reato, nello stesso senso si è espressa su queste colonne Fiamma Nirenstein inquadrando il negazionismo in quell'orribile fenomeno storico che ha nome antisemitismo. Personalmente sono anch'io del parere che la legge in gestazione sia, nello stesso tempo, inadeguata e inutile, uno di quegli esercizi virtuosi e superflui che tanto piacciono ai politici. Una legge di tipo declamatorio, che vuole affermare una verità assoluta di pensiero e di opinione. Non ho dubbi sul fatto che il negazionismo sia odioso e che debba essere combattuto. Ma non sul terreno del codice penale. Nelle dittature il pensiero unico è imposto, e chi lo contrasta va in galera. Nelle democrazie quale è la nostra il pensiero unico, anche se giusto e nobile, è un'anomalia. I negazionisti sono spregevoli, ma se si limitano alle idee devono poterle esprimere. Erri De Luca afferma che i sabotaggi in Val di Susa sono degni di lode, e ha accoglienza in qualche salotto buono. Con la Costituzione si volle dare sacralità intangibile all'antifascismo -non all'antitotalitarismo- ma s'è visto in pratica che i nostalgici della camici nera parlano, scrivono e rimpiangono. È giusto che sia così.
Secondo me farà la stessa fine, quando sarà definitivamente approvata, la legge contro il negazionismo. Un apporto non utile alla mole immane di italici divieti ignorati o calpestati. Spero che il negazionismo affondi nella sua vergogna senza che ci sia bisogno di dichiararlo reato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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