Economia

Star e Leonardo, il ritorno di Eurazeo

I francesi avranno il 20% della banca di Braggiotti. Trattative in esclusiva per il gruppo alimentare

da Milano

Ritorno in grande stile per Eurazeo in Italia. La società di investimenti, un tempo decisiva (attraverso le controllate Eurafrance ed Euralux) per il controllo di Mediobanca e Generali, si prepara a conquistare il 20% di Banca Leonardo versione Braggiotti e si candida al controllo del gruppo alimentare Star. I francesi rileveranno il 20% di Leonardo nell’ambito dell’acquisizione della banca d’affari da parte di Gerardo Braggiotti e dei suoi associati. L’alleanza porterà alla creazione di una società controllata pariteticamente da Eurazeo e Leonardo per realizzare operazioni di private equity in Italia, in linea con le attività di Eurazeo in Francia. L’impegno dei francesi dovrebbe valere circa 100 milioni euro. Braggiotti dovrebbe poi procedere a un aumento di capitale di circa 450-500 milioni in occasione del quale dovrebbero entrare nuovi soci. Tra i possibili candidati Ifil, il finanziere belga Albert Frere e Fondiaria-Sai.
Quanto a Star, secondo l’agenzia Radiocor la lettera che dovrebbe affidare ai francesi le trattative in esclusiva per la vendita è ormai pronta per la firma. Findim, la finanziaria attraverso cui la famiglia Fossati controlla il gruppo alimentare, si impegnerebbe a negoziare solo con Eurazeo per una decina di giorni. L’ordine di grandezza dell’operazione si aggira tra i 750 e i 900 milioni di euro. L’esclusiva mette fuori gioco le altre due offerte: quelle di Malgara Chiari & Forti con il fondo Doughty Hanson e il fondo Candover. Si erano già ritirati gli spagnoli di Galina blanca.
Con circa 5 miliardi di attivo e una capitalizzazione di Borsa di 4,2 miliardi, Eurazeo è una delle principali investment company quotate in Francia. Tra il 2000 e 2001 cedette le partecipazioni italiane nell’operazione che portò nuovi soci francesi come Vincent Bollorè nel capitale di Generali e Mediobanca.

È controllata dalle famiglie fondatrici di Lazard (David-Weill, Bernheim, Meyer) e dal Crédit Agricole.

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