La storia A 36 anni «Er Tapparella» vuole la licenza media

Sarà difficile non notarlo, e non solo per la veneranda età, 36 anni, a cui è giunto prima di decidere di presentarsi come privatista all’esame di licenza media in una scuola romana. Un omone di un un metro e novanta per 100 chili, seduto nel suo banchetto, tra ragazzini di 14 anni, salta all’occhio. Se poi il diplomando è Massimiliano Lustri, noto alle cronache come «Er Tapparella» (grazie all’abilità nello svaligiare appartamenti) o il «Robin Hood di Testaccio» (per l’altruismo con cui elargiva parte dei proventi dei furti ai più bisognosi), il diploma della serie «non è mai troppo tardi» diventa storia pasoliniana. Lustri nel suo piccolo, un posto nella leggenda metropolitana lo ha già conquistato dopo aver occupato per anni le pagine di «nera» dei giornali. Domani, ennesima tappa del suo percorso di riabilitazione, sosterrà gli esami di licenza media alla statale Antonio Gramsci.

Un percorso che tuttavia ha subito uno stop inatteso: er Tapparella, infatti si trova tuttora ai domiciliari per aver preso parte alla rissa avvenuta al Gazometro, lo scorso 29 marzo durante la quale venne ucciso l’amico Gianfranco Bonavita. Ma per Lustri è arrivato il permesso: la campanella suona domani.