Cronaca locale

Storia in tavola Così banchettavano gli Etruschi

Fino al 15 aprile nella sede cittadina del Monte dei Paschi di Siena (via Santa Margherita 11; 8.35-13.35 e 14.15-16,; ingresso libero) si tiene la mostra Etruschi a tavola che «gioca» a raccontare gli antichi banchetti degli etruschi.
L’esposizione dà conto di alcuni dei pezzi più importanti provenienti dalla provincia di Siena. Due anfore, un canopo e una coppa attica facenti parte di corredi funerari risalenti al VII-VI secolo a.C. provengono dal Museo civico archeologico delle Acque di Chianciano Terme, mentre il Museo civico archeologico di Sarteano presenta un cippo di pietra della fine del VI secolo a.C. con quattro scene di una cerimonia funebre. Una vera e propria rappresentazione di banchetto etrusco è invece illustrata in una lastra di terracotta, originariamente parte di un fregio che decorava la celebre dimora principesca di Poggio Civitate (una ventina di chilometri a sud di Siena). Il titolo di reperto più antico in mostra spetta invece ad un grande vaso biconico dell’antica età del bronzo del Museo civico della Preistoria del Monte Cetona.
Vanto dell’esposizione è la serie di immagini della tomba della «Quadriga infernale» di Sarteano (Siena), uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi anni. Questo sito archeologico deve il suo nome originale alla raffigurazione di un demone spiritato alla guida di un carro, identificabile con Charun, il traghettatore di anime della mitologia etrusca, e si contraddistingue per la presenza di un ciclo pittorico dai colori molto vivaci risalente alla seconda metà del IV secolo a.C.
Con questa mostra si conclude il progetto «I musei senesi a Milano», promosso dall’Amministrazione Provinciale di Siena, dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e dalla Fondazione Musei Senesi, che si proponeva di presentare la rete museale del territorio senese.

Proprio per realizzare questa iniziativa dall’autunno del 2006 l’atrio della filiale di via Santa Margherita della Banca Monte dei Paschi di Siena si è trasformata in un grande spazio espositivo.

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