Antonio Ruzzo
Domani è il giorno della Stramilano. La trentacinquesima per lesattezza. Tre gare, come succede ormai da molti anni. La Stramilano dei 50mila che partirà alle 9 da piazza del Duomo; la Stramilanina di Topolino (6 chilometri riservati ai più piccoli) che partirà sempre da piazza Duomo ma unora dopo e la Stramilano half marathon, 21 km e 97 metri riservati ai campioni e agli agonisti che partirà alle 10.45 da piazza Castello e terminerà sul prato dellArena. «Sono lieto di essere io ad annunciare questa giornata perché sono cresciuto con la Stramilano nel cuore» ha detto Pier Gianni Prosperini, assessore allo Sport della Regione, durante la presentazione al Palazzo Aem di piazza Po. E più o meno sulla stessa lunghezza donda è stata Irma Dioli assessore sempre allo sport ma della Provincia. Trattenuto da un impegno improvviso non cera Aldo Brandirali assessore allo sport di Palazzo Marino ma cè da giurarci che avrebbe condiviso quanto detto dai suoi «colleghi». Un po meno di circostanza invece il saluto agli atleti di Alessandro Castelli, il presidente Lombardo della Fidal: «Mi spiace che i politici siano già andati via - ha detto -. Ma purtroppo la Stramilano è lunico appuntamento internazionale di atletica rimasto a questa città. Il gran prix della Iaaf non si può più fare perché la pista dellArena non è agibile e noi restiamo in attesa che ce la restituiscano. Speriamo non resti nel libro dei sogni...». Una piccola polemica che dovrebbe un po far riflettere soprattutto se si continua a pensare (e a proporre) Milano come sede di unolimpiade più o meno vicina.
Ma torniamo alla Stramilano di domani e alla festa che sarà. La mezza maratona si preannuncia una sfida davvero «stellare». Con il pettorale numero 1 alla partenza scatterà il campione olimpico di Atene 2004 Stefano Baldini, tornato due giorni fa in Italia, abbronzato e in forma dopo 25 giorni di allenamento in Namibia. «Per me sarà la prima Stramilano - ha detto -. Non è solo una tappa preparatoria in previsione della maratona di Londra, ma anche una gara importante visti gli avversari». Con il campione reggiano, tra i favoriti ci saranno infatti il tanzaniano Sulle e l'esordiente keniano Kimaio, che cercherà di imitare le gesta del mitico campione degli altipiani, il suo connazionale Paul Tergat, che in passato si è imposto sul circuito cittadino milanese per ben sei volte. Saranno presenti anche gli italiani Rachid Berradi, attuale detentore del record italiano sulla distanza, con il tempo di 1 ora e 20 secondi fatto segnare proprio in questa gara nel 2002 e il carabiniere Alberico Di Cecco.
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