Stranieri aumentati del 10% in un anno

Gli stranieri a Milano? Sono cresciuti del 10% in un anno. Lo dicono i numeri del Settore Statistiche del Comune, secondo cui al 1 gennaio 2010 gli stranieri regolari sarebbero 199.324 contro i 180mila del 2009. Un numero consistente, che rappresenta il 15% della popolazione - i residenti milanesi sono quasi 1 milione e 300 mila -.
Il 2009 segna la forte crescita degli ucraini, aumentati più di ogni altra nazionalità (+ 22%) «probabilmente per effetto del provvedimento governativo di regolarizzazione delle badanti, visto che su 4.788 ucraini più dell’80% sono donne» spiega il vicesindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato. Seguono i romeni, saliti del 17% circa tra il 2008 e il 2009. E i cinesi che hanno registrato un +12%. Ma sono sempre egiziani e filippini i più numerosi a Milano.
In città è straniero un abitante su 7 abitanti con un mix di provenienza che conta ben 154 Paesi diversi. «Numeri importanti e nettamente superiori rispetto ad altre grandi città - commenta De Corato - dove l’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione è a una sola cifra: come a Roma (9%), a Torino (8%) o a Napoli (2%). A dimostrazione che Milano ha da sempre le porte aperte per chi vuole integrarsi nella legalità e nel rispetto delle regole».

Ecco allora che Milano è capofila tra i grandi comuni, con il più alto rapporto tra italiani e stranieri (la media nazionale è del 6,5%).
«Suonano stonate le critiche di chi ancora sostiene che Milano non sia una città accogliente» conclude polemicamente il vicesindaco.

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